Aperte le iscrizioni alle scuole capitoline dell’infanzia

C’è tempo fino al 6 febbraio, solo in modalità online. Necessario identificarsi al portale di Roma Capitale. Baldassarre: «Abbiamo organizzato il calendario in modo che corrispondesse a quello delle statali»

Si aprono oggi, martedì 16 gennaio, le iscrizioni alle scuole capitoline dell’infanzia per l’anno scolastico 2018-2019: il Dipartimento Servizi educativi e scolastici, politiche della famiglia e dell’infanzia ha pubblicato l’avviso relativo con tutte le indicazioni e le informazioni per poter effettuare correttamente la procedura. Le iscrizioni potranno avvenire, esclusivamente in modalità online, fino al 6 febbraio; prima è necessario identificarsi al portale di Roma Capitale, inviando la documentazione richiesta per la verifica dei dati personali. Procedura che, avvertono dal Campidoglio, «richiede in media dai tre ai sette giorni dalla ricezione dei documenti».

Una volta identificati al portale, è possibile completare le procedure per l’iscrizione oltre che in italiano anche in altre quattro lingue: inglese, francese, spagnolo e rumeno. In caso di impossibilità a operare online, garantita la piena assistenza ai cittadini da parte dei municipi.

«Abbiamo organizzato il calendario di iscrizione in modo che corrispondesse a quello delle scuole statali, con l’obiettivo di facilitare l’organizzazione delle famiglie – dichiara l’assessore alla Persona, scuola e comunità solidale Laura Baldassarre -. È stata inoltre garantite una stabilizzazione del precariato storico dopo anni di immobilismo. Continuiamo a lavorare a una riforma dei servizi educativi di Roma Capitale». In particolare, informa l’assessore, «stiamo costruendo il nuovo “Regolamento per i servizi educativi e scolastici per i bambini nella fascia di età da zero a sei anni”, che consentirà di sviluppare una programmazione più uniforme su tutti i territori. Una novità che stiamo definendo a partire dall’ascolto e dalla partecipazione – chiarisce -, affinché l’apprendimento diventi un processo di costruzione collettiva».

16 gennaio 2018