Sui campi di Lega Pro le “Pigotte dei calciatori”

L’iniziativa Unicef a sostegno dei “Bambini sperduti”: il 22 e 23 dicembre, 1ª giornata di ritorno del campionato, saranno lanciate le bambole realizzate a mano, che saranno date in adozione negli stadi

Indossano le divise ufficiali da gare le “Pigotte dei calciatori” che venerdì 22 e sabato 23 dicembre, 1ª giornata di ritorno del campionato di Lega Pro, saranno date in adozione nei vari stadi dei club e in quelli di tutta Italia in cui si giocherà la partita. Lo stesso avverrà nelle iniziative promosse dalle diverse società in occasione delle feste di Natale. “Adottando” la bambola di pezza ormai simbolo delle campagne Unicef, interamente realizzata a mano grazie all’impegno di centinaia di volontari, sarà possibile sostenere le iniziative dell’organizzazione in favore dei “Bambini sperduti”: tutti quei minori colpiti da conflitti, violenza, calamità o povertà, in cammino per il mondo alla ricerca di una vita migliore.

Per l’occasione, riferiscono dall’Unicef, «ogni società di Lega Pro ha messo a disposizione dei volontari  le divise ufficiali da gara per realizzare le speciali “Pigotte dei calciatori”; gli eventi e le iniziative organizzate coinvolgeranno tifosi, famiglie, sponsor e calciatori, creando vere e proprie reti della solidarietà per adottare queste Pigotte e salvare con l’Unicef la vita di tanti bambini». Negli ultimi 18 anni, rendono noto, grazie alla Pigotta è stato possibile «raccogliere oltre 27 milioni di euro e salvare così più di un milione e mezzo di bambini nei Paesi più poveri del mondo».

19 dicembre 2017