Le novità della giunta Marino: Alfonso Sabella, Danese e Pucci

Il magistrato sarà assessore alla Legalità e alla Trasparenza, l’esponente del volontariato si occuperà del Welfare, ai Lavori pubblici l’attuale responsabile dei grandi eventi

Il magistrato Alfonso Sabella, nuovo assessore alla Legalità e alla Trasparenza, Francesca Danese al Welfare (Sociale e Casa) e Maurizio Pucci, che guiderà i Lavori pubblici, con in aggiunta deleghe al Decoro e alla Protezione civile, sono le novità della giunta Marino-bis presentate nella tarda mattinata di oggi in Campidoglio.

L’ultima nomina è stata negli ultimi giorni al centro delle polemiche perché il nome di Pucci era stato fatto da Salvatore Buzzi, uno dei principali indagati nell’ambito dell’inchiesta “Mafia capitale”, in alcune telefonate intercettate. Pucci, attuale responsabile Grandi Eventi del Campidoglio, è stato dirigente dell’Ama. In merito alle polemiche Marino ha replicato: «Voglio rispondere con le parole di Papa Francesco “Guardiamoci dal terrorismo delle chiacchiere”. Che non fa bene e non aiuta la nostra città».

<Francesca Danese, che proviene dal mondo del volontariato e da sempre si è occupata di Terzo settore, prende il posto di Rita Cutini alla guida del Sociale e a lei andrà anche la delega della Casa, prima in mano a Daniele Ozzimo, dimessosi perché indagato nell’inchiesta di “Mafia capitale”. Soddisfazione per l’ok del Csm alla nomina di Sabella, che ha così consentito una nomina fortemente voluta dal sindaco.

Paolo Masini, che guidava l’assessorato ai Lavori pubblici, si occuperà Scuola e Sport (settore, quest’ultimo, affidato prima al dimissionario Pancalli); Alessandra Cattoi, che perde la delega alle Politiche educative, manterrà Pari Opportunità e a valorizzazione del patrimonio della città. Marta Leonori mantiene il Commercio. La delega al Turismo passa a Giovanna Marinelli, già titolare della Cultura. Il vicesindaco Luigi Nieri si occuperà anche di Periferie. Poi, le riconferme, da Silvia Scozzese (Bilancio) e Guido Improta (Mobilità e il coordinamento della città metropolitana), a Giovanni Caudo (Urbanistica), Marinelli (Cultura) e Estella Marino (Ambiente).

«Ci presentiamo con una giunta che non vuole che avere dei capocantieri. Assessori che la mattina si mettono gli scarponi, vanno in cantiere e la sera portano a casa risultati», ha detto il sindaco. «In questo momento – ha aggiunto – pensiamo che serva una figura come quella di Sabella. Crediamo che ci aiuterà a fare pulizia in casa nostra e ad essere esempio nel nostro Paese».

Quanto alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, il sindaco ha chiarito che terrà per sé la delega alle Olimpiadi, «una delega di coordinamento che coinvolge tutti gli assessori. L’idea è quella di disegnare la città dei nostri figli e credo che sia la sfida più bella per la nostra giunta».

 

23 dicembre 2014