“Maker Faire”, alla Fiera di Roma arrivano i robot

Alla “Call for makers” saranno presentati 750 progetti – provenienti da 40 nazioni diverse e da tutti gli stati membri dell’Unione Europea – tra realtà virtuale e realtà aumentata

Parte oggi, primo dicembre, l’appuntamento romano con l’hi-tech europeo. Alla fiera di Roma, fino a giorno tre, la quinta edizione di Maker Faire con gli ultimi studi e le innovazioni tecnologiche presentati attraverso simulazioni, seminari e workshop. Negli oltre centomila metri quadri di spazio espositivo, ci saranno 28 università, cinque delle quali straniere, e i centri di ricerca oltre alle 55 scuole selezionate in rappresentanza di tutte le regioni italiane. Nel padiglione Kids, anche quest’anno, attività, laboratori ed espositori sono dedicati ai bambini e ragazzi dai 4 ai 15 anni.

Alla “Call for makers” saranno presentati 750 progetti – provenienti da 40 nazioni diverse e da tutti gli stati membri dell’Unione Europea – tra realtà virtuale e realtà aumentata, droni, robotica e stampa 3D, impresa 4.0, internet delle cose, cucina e agricoltura 4.0, giochi, arte, musica, mezzi di trasporto ed energia sostenibile, edilizia e biotecnologie. Le pubbliche amministrazioni, da parte loro, spingono sul settore innovazione sia per la crescita economica del territorio, sia per l’erogazione dei servizi al cittadino.

Il curatore di questa edizione è Massimo Banzi, co-founder di Arduino, in collaborazione con Alessandro Ranellucci, coordinatore esecutivo dei contenuti, affiancato da un team di responsabili di settore: Bruno Siciliano (area robot), Paolo Mirabelli (area droni), Alex Giordano (area agricoltura), Sara Roversi (area Food), Chiara Russo (area Kids) e Mauro Spagnolo (area Green Tech).

 

1° dicembre 2017