Giornata infanzia, il 20 novembre i bambini in imprese, media e governi
La proposta dell’Unicef : i piccoli di tutto il mondo prenderanno il posto degli adulti in ruoli chiave della politica, dello spettacolo e non solo. «Una giornata per i bambini fatta dai bambini»
I bambini di tutto il mondo al posto degli adulti in ruoli chiave del mondo dei media, della politica, delle imprese, dello sport e dello spettacolo, «per aiutare a salvare le vite dei bambini, combattere per i loro diritti e realizzare il loro potenziale». È la proposta dell’Unicef per celebrare la Giornata mondiale dell’infanzia, il prossimo 20 novembre. «È una giornata divertente su una questione seria. Una giornata per i bambini fatta dai bambini, per aiutare a salvare le vite dei bambini, lottare per i loro diritti e aiutarli a realizzare il loro potenziale», dichiara il vicedirettore generale dell’organismo delle Nazioni Unite Justin Forsyth.
Molti i personaggi famosi che per l’occasione presteranno le loro voci ai bambini: dall’ex calciatore David Beckham alla presidente del Cile Michelle Bachelet, dall’attrice Millie Bobby Brown alle musiciste Chloe x Halle, oltre alla squadra del Barcellona. Iniziative in programma con i bambini come protagonisti in 130 Paesi del mondo. Anche in Italia, spiegano dall’Unicef, si organizzeranno eventi in cui «bambini e ragazzi potranno prendere la parola in favore dei loro coetanei più a rischio», nel mondo delle istituzioni, delle amministrazioni locali, della scuola, dello sport, della musica e dei trasporti.
Domani, sabato 18 novembre, su Rai Uno andrà in onda in prima serata “Prodigi. La musica è vita”, con protagonisti giovani talenti nel campo della musica, della danza, del canto e tanti testimonial Unicef. «Durante la trasmissione – si legge nella nota Unicef – verranno raccontate alcune storie di bambini e ragazzi che, dopo aver affrontato i drammi della guerra, della povertà e della violenza, hanno trovato nell’arte nuove speranze e nuove opportunità di crescita».
17 novembre 2017