Laras, Riccardi: «Scompare grande figura della cultura contemporanea»

Il fondatore della Comunità di Sant’Egidio ricorda l’ex rabbino capo di Milano, Giuseppe Laras: «È stato un profondo conoscitore della filosofia ebraica . Capace di creare ponti»

«Se ne va un importante testimone della Shoah, ma anche una grande figura della cultura contemporanea». Lo storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, ricorda con queste parole la scomparsa dell’ex rabbino capo di Milano Giuseppe Laras: «È stato un profondo conoscitore della filosofia ebraica, ma anche uno studioso che ha saputo costruire una sapiente trama di dialogo e di rapporti con differenti culture».

«Lo ricordo presente a numerosi incontri per la pace – ha scritto Riccardi -, organizzati dalla Comunità di Sant’Egidio nello “spirito di Assisi”, a Milano, dove viveva un importante rapporto di amicizia e di stima con il cardinale Carlo Maria Martini, e in numerose altre città europee come Barcellona e Cracovia, dove partecipò ad un commosso pellegrinaggio ad Auschwitz insieme ai rappresentanti di tutte le religioni. Occorre celebrarlo come una figura di grande rilievo nel mondo della cultura europea e mondiale per le sue opere e per la sua capacità di mettersi in relazioni con mondi diversi».

 

16 novembre 2017