20 novembre, «Giornata mondiale per i bambini fatta dai bambini»

L’Unicef spiega il carattere dell’appuntamento: in tutto il mondo i piccoli «prenderanno il posto» degli adulti in ruoli chiave, portando avanti la campagna per «lottare per i loro diritti e realizzare il loro potenziale»

Il 20 novembre, Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sarà quest’anno un evento «per i bambini fatto dai bambini». Lo annuncia l’Unicef in una nota, spiegando che i piccoli in tutto il mondo «prenderanno il posto» degli adulti in ruoli chiave nei media, in politica, nelle imprese, nel mondo dello sport e dello spettacolo, «per esprimere il loro supporto verso quei milioni di loro coetanei che non vanno a scuola, sono senza protezione e sradicati». Fino a quella data, l’organizzazione «invita i bambini nel mondo a dire la loro contro il bullismo, la discriminazione e le ingiustizie».

La nota Unicef riporta gli ultimi dati: 385 milioni di bambini in povertà estrema; 264 milioni di bambini e giovani fuori dalla scuola; 5,6 milioni di piccoli al di sotto dei 5 anni morti nel 2016 per cause prevenibili. «Da Auckland ad Amman, da New York a N’Djamena, vogliamo che i bambini portino avanti nelle loro scuole e nelle loro comunità una campagna per aiutare a salvare le vite dei bambini, lottare per i loro diritti e per realizzare il loro potenziale», spiega il vice direttore generale Unicef Justin Forsyth, sottolineando appunto che «la Giornata mondiale dell’Infanzia sarà una giornata per i bambini e fatta dai bambini».

Per dare voce «ai milioni di bambini che altrimenti rimarrebbero inascoltati», si sono schierati al fianco di Unicef diversi personaggi famosi e leader mondiali, tra cui David Beckham, i Kids United, Sachin Tendulkar, David Villa, Ahn Sung-ki, Dafne Keen, Isabela Moner, le Chloe x Halle, oltre a Lego Foundation e alla compagnia aerea Qantas.

25 ottobre 2017