Acs, il progetto per riportare i cristiani in Iraq

La lettera del cardinale segretario di Stato vaticano Parolin: «Rinnovo il mio sostegno. Il Santo Padre ha ugualmente espresso il proprio apprezzamento». L’appoggio del patriarca caldeo Louis Raphael I Sako

«Un’iniziativa degna di lode e assolutamente necessaria, che sostengo e raccomando di sostenere non solo ai cristiani ma a tutte le persone di buona volontà». Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin definisce così il progetto di ricostruzione della Piana di Ninive, in Iraq, per consentire il rientro dei cristiani cacciati da Daesh, sostenuto dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre. In una lettera indirizzata ai vertici di Acs, rimarca che anche «l Santo Padre, il quale segue da vicino la situazione in Medio Oriente che sente vicino al suo cuore, ha ugualmente espresso il proprio apprezzamento e incoraggiamento nei confronti di questo nobile e difficile impegno».

Il cosiddetto “Piano Marshall” di Acs per i cristiani è stato ricordato anche dal patriarca caldeo Louis Raphael I Sako in occasione dell’incontro del pontefice con i patriarchi e gli arcivescovi maggiori. Nella lettera ad Acs, Parolin ribadisce l’impegno della Santa Sede in favore di quanti sono «devastati dalla guerra», nella convinzione che «soltanto un impegno condiviso possa permettere ai nostri fratelli e sorelle iracheni di trovare e sperimentare  quella pace a cui essi aspirano».

19 ottobre 2017