Dal Papa 150mila dollari per il Messico

Stanziato un primo contributo che sarà ripartito tra le diocesi maggiormente colpite dal terremoto del 19 settembre, in collaborazione con la Nunziatura apostolica

La notizia è stata diffusa ieri, 21 settembre, dalla Sala stampa vaticana: «A seguito del terremoto che ha colpito con straordinaria veemenza il Messico, causando, secondo dati accertati, ma non definitivi, almeno 250 vittime, oltre a ingenti danni materiali, Papa  Francesco, mediante il dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, ha stabilito di  inviare un primo contributo di 150mila dollari per il soccorso alle popolazioni in questa fase di  emergenza».

La somma, è spiegato nella nota, verrà ripartita in collaborazione con la Nunziatura apostolica «tra le  diocesi maggiormente toccate dalla calamità» e sarà impiegata in «opere di assistenza ai terremotati». L’iniziativa, spiegano ancora dalla Santa Sede, «vuole essere un’immediata espressione del sentimento di spirituale vicinanza e paterno  incoraggiamento nei confronti delle persone e dei territori colpiti, manifestato dal Santo Padre nel corso dell’udienza generale di mercoledì 20 settembre».

Questo contributo del Papa, «che accompagna la preghiera, specialmente rivolta alla Vergine di  Guadalupe, a sostegno dell’amata popolazione messicana – si legge ancora nella nota della Sala stampa vaticana -, è parte degli aiuti che si stanno attivando in tutta la Chiesa cattolica e che coinvolgono, oltre a varie Conferenze episcopali, numerosi organismi di carità».

22 settembre 2017