Al Tiburtino “Mobilità Garantita” per i disabili

Il progetto dell'Arvad inaugurato a San Romano con la benedizione di un pulmino attrezzato, ottenuto con il contributo delle imprese del quartiere

«Dio Onnipotente, creatore del cielo e della Terra, che hai dato all’uomo l’ingegno per la fabbricazione dei mezzi di trasporto, fa’ che i conducenti di questo mezzo operino sempre con perizia e con prudenza per la sicurezza e avvertano accanto a sé la tua continua presenza». Questa la preghiera del parroco di San Romano Martire don Marco Fibbi, circondato da una piccola folla riunita di fronte a un pulmino posteggiato davanti alla chiesa. Dopo più di un anno di lavoro infatti l’Arvad –  Associazione romana volontari diversabili -, con il patrocinio del 4° municipio di Roma, e l’assistenza della società PMG Italia di Bolzano, specializzata nella mobilità per i soggetti più deboli, sabato 9 settembre ha inaugurato il “Progetto di Mobilità Garantita”, che inizia proprio con un pulmino Fiat Scudo da 9 posti in comodato d’uso. La comunità parrocchiale ha accolto con applausi e voli di palloncini il veicolo ottenuto con il contributo di 34 imprese del quartiere tiburtino che permetterà ai ragazzi disabili del quarto municipio di partecipare alle attività organizzate dall’associazione apposta per loro. Laboratori del pomeriggio, ippoterapia al sabato ma anche solo scampagnate organizzate alla parrocchia, racconta il parroco a Roma Sette. Letizia Lambertini, madre di due figli disabili e socia Arvad, dimostra la sua felicità: «Questo mezzo è più che utile e noi ringraziamo con tutto il cuore». I ragazzi, racconta Fibbi,  «vengono anche da zone piuttosto lontane e se i genitori non riescono ad accompagnarli non hanno modo di  partecipare. Adesso avremo questo aiuto»

Felice la presidente dell’associazione, Zelia Antinori: «Ho voglia di abbracciare uno ad uno coloro che ci onorano della loro presenza e che hanno permesso di avere a disposizione un pulmino attrezzato per i nostri amati diversabili». Dopo “il taglio del nastro” sono stati consegnati degli attestati ai rappresentanti delle imprese che hanno contribuito: «Con questo gesto cari amici avete dimostrato di saper ascoltare anche le voci più flebili» ha ribadito Antinori. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il presidente di PMG Italia Gian Paolo Accorsi, e per il municipio Roma IV la presidente Roberta Della Casa, il presidente del Consiglio Francesco Brizzi e l’assessore alle Politiche sociali Rolando Tozzi Proietti. «Io credo che chiunque possa fare qualcosa, insieme possiamo renderci più forti e spero che questo pulmino dell’associazione possa essere il primo simbolo di cosa è possibile» ha commentato Della Casa.

L’Arvad conta oltre 90 iscritti e permette a circa 20 famiglie sul territorio di frequentare le attività organizzate per i loro familiari con disabilità psico-fisiche. La signora Lambertini, iscritta all’associazione, racconta: «A volte neanche i nostri vicini di casa si accorgono di noi: è bello vedere questa partecipazione. I bisogni dei nostri ragazzi sono molti ma anche loro possono avere una vita come quella di tutti». Le azioni come quella del pulmino, spiega la presidente Antinori, «creano un clima di solidarietà, e le imprese, tutte della zona, nonostante il periodo economico non sia positivo, hanno contribuito con piacere». Antinori guarda già ai prossimi traguardi: «Speriamo fra tre anni, alla scadenza del comodato, di poterci permettere un pulmino più grande, ma soprattutto di poter realizzare prima il nostro sogno: la nascita del “Centro di eccellenza” di via Cave di Pietralata, per cui si è battuto tanto il nostro fondatore scomparso Nicola Darelli», ricorda. La struttura dovrebbe sorgere poco più avanti e nonostante i fondi (circa 2 milioni e mezzo di euro) siano già stati stanziati nel 2016 i lavori non sono mai partiti. Antinori continua a combattere: «Faremo quanto in nostro potere perché questo avvenga».

11 settembre 2017