In occasione dell’omaggio del Papa alla statua dell’Immacolata, la sottosezione romana dell’Unitalsi porta in piazza oltre 100 tra malati e disabili. Il presidente Alessandro Pinna: «Ogni anno è una nuova emozione»
Alessandro (Alex), 84 anni, disabile senza fissa dimora, vive nella periferia di Roma, a Settecamini, con il sostegno dei volontari Unitalsi della parrocchia di Santa Maria dell’Olivo. Ci sarà anche lui, lunedì 8 dicembre, tra gli oltre cento disabili e malati sostenuti e assistiti dall’associazione che accoglieranno papa Francesco a piazza di Spagna, in occasione del tradizionale omaggio alla statua dell’Immacolata.
«Alex – riferisce il presidente della sottosezione romana dell’Unitalsi Alessandro Pinna – ha chiesto personalmente di potere essere in piazza per salutare il pontefice. Da tempo vive in una roulotte in attesa dell’assegnazione di una casa popolare, pur avendo un punteggio altissimo, e rappresenta idealmente tutte quelle persone che vivono ai margini della nostra città». Per loro, «soprattutto per le persone malate», ogni anno l’incontro con il Papa è «una nuova emozione». Specie per quelli che hanno l’occasione di salutare il Papa
5 dicembre 2014