Il Manifesto per l’Europa di Ac, Caritas, Focsiv e Missio

È stato presentato al termine della Summer School organizzata dall’Istituto Toniolo e da Azione Cattolica: «Diaologo, integrazione e accoglienza»

È stato presentato al termine della Summer School Acting EurHope organizzata dall’Istituto Toniolo e da Azione Cattolica: «Diaologo, integrazione e accoglienza» 

«Nutriamo speranza per il futuro dell’Europa e dei popoli europei». Inizia così il Manifesto presentato al termine della Summer School Acting EurHope organizzata dall’Istituto di diritto internazionale della pace Giuseppe Toniolo dell’Azione cattolica in collaborazione con Caritas, Focsiv e Missio. Un Manifesto che, nell’intenzione degli organizzatori, aiuti a «rilanciare il progetto politico originario dell’Unione europea, riconoscendo sempre più la centralità della persona umana, garantendo la vitalità del sistema democratico, investendo con decisione sul piano educativo».

L’Europa «che oggi ereditiamo –
si legge nel Manifesto – può essere ancora una risorsa per il mondo intero. Vogliamo un’Europa che diventi modello avanzato di multiculturalità, che sappia porsi come potenza di valori e non solo come potenza economica e commerciale sullo scenario globale, riscoprendo il vero significato della sussidiarietà come principio guida per garantire la centralità della persona, mediante l’apporto delle istituzioni locali, nazionali e sovranazionali».

Il bene comune «è possibile solo
se gli Stati membri rinunciano agli interessi particolari. Occorre sviluppare una sempre maggiore unità di intenti e di azioni, per generare politiche europee più condivise e autentici processi di coesione, capaci di ridare senso all’ideale della comune appartenenza europea. È urgente riscoprire la vocazione europea di promozione della pace, dentro e fuori i confini, rinunciando con forza ad una “politica dei muri”».

Dialogo, integrazione e accoglienza: «Vogliamo un’Europa che promuova il diritto internazionale e che eserciti il suo ruolo di leadership nella governance globale. Un’Europa capace di memoria, coraggio e speranza. Ci impegniamo a promuovere e sostenere il Servizio Volontario Europeo e il nascente Corpo Europeo di Solidarietà, quali strumenti per il rafforzamento di un’identità europea pacifica e solidale».

24 luglio 2017