Vaccinazioni obbligatorie, comunicazioni tra Asl e scuole

Le Asl del Lazio invieranno i certificati direttamente alle scuole per verificare il rispetto della legge per la popolazione da 0 a 16 anni 

Le Asl del Lazio invieranno i certificati direttamente alle scuole per verificare il rispetto della legge per la popolazione da 0 a 16 anni 

Sarà acquisita attraverso un rapporto diretto fra le Scuole e le Asl la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie. È quanto previsto da un accordo stipulato con l’Ufficio scolastico regionale ad iniziare dalla Asl di Frosinone, che verrà esteso in tutto il Lazio, volto alla semplificazione degli atti derivanti dall’adozione del Decreto legge sull’obbligo di vaccinazione per la popolazione da 0 a 16 anni. A comunicarlo è stata, in una nota stampa, la Regione Lazio.

L’accordo si pone l’obiettivo di evitare
e prevenire disagi alle famiglie per un possibile eccesso simultaneo di richieste ai servizi vaccinali. In base a quanto previsto dal documento, le scuole, nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, invieranno gli elenchi degli iscritti alle Azienda sanitaria di competenza. La Asl da parte sua valuterà la regolarità della situazione vaccinale di ognuno, attiverà tutte le procedure previste per eventuale recupero del gap vaccinale e invierà i certificati direttamente alla scuole.

Nel Lazio la copertura vaccinale risulta essere superiore alla media nazionale per 13 antigeni su 16: polio, difterite, tetano, pertosse, epatite b, hib, morbillo, parotite, rosolia, menigococco c, pneumococco coniugato, menigococco b, meningococco ACYW coniugato. Per quanto attiene il morbillo la Regione proporrà l’offerta attiva del vaccino agli operatori sanitari nell’ambito dei programmi aziendali di tutela della salute.

3 luglio 2017