Nuovo libro su don Santoro: “Come un granello di senape”

Al Seminario maggiore la presentazione del libro sul fidei donum ucciso in Turchia nel 2006: una raccolta di testimonianze e di omelie di amici

Al Seminario Maggiore la presentazione del volume sul fidei donum ucciso in Turchia nel 2006: una raccolta di testimonianze e di omelie di amici 

Al termine della ricorrenza del decennale della morte di don Andrea Santoro, il sacerdote “fidei donum” del clero romano ucciso il 5 febbraio del 2006, l’associazione a lui dedicata ha pubblicato il libro “Don Andrea Santoro. Come un granello di senape”. Il volume (Edizioni San Paolo), informa una nota, «mira ad approfondire la dimensione ecclesiale del “fidei donum” ucciso in Turchia nel 2006, attraverso la raccolta di testimonianze ed omelie di sacerdoti e alti prelati, ma anche ex parrocchiani, che lo hanno conosciuto o che hanno celebrato l’anniversario del suo martirio».

Il libro, per iniziativa dell’associazione Don Andrea Santoro – che ha come assistente ecclesiastico l’arcivescovo Angelo de Donatis, nominato dal Papa nuovo vicario di Roma – sarà presentato domenica 11 giugno, dalle 18, durante una tavola rotonda al Pontificio Seminario Romano Maggiore (piazza San Giovanni in Laterano 4).

«Le voci di alcuni giovani, ex–parrocchiani di don Andrea, illustreranno le esperienze ecclesiali che li hanno aiutati a scoprire la Chiesa in giovane età e a rimanere fedeli ad essa nel tempo. Mentre altri comunicheranno quali esperienze li hanno condotti a rispondere alla propria vocazione sacerdotale ed altri ancora, da adulti, a desiderare il matrimonio in chiesa dopo anni di convivenza». Le voci di questi testimoni si affiancheranno a quelle di Antonio Cassanelli, membro del Comitato direttivo dell’associazione don Andrea Santoro, e di don Dario Vitali, docente di ecclesiologia alla Pontificia Università Gregoriana. A coordinare l’incontro la giornalista di Radiopiu (e socia dell’associazione) Francesca Baldini. Sarà una serata di riflessione anche sulla dimensione ecclesiale che stava molto a cuore a don Santoro.

 

9 giugno 2017