Giubileo d’Oro del Rinnovamento, appuntamento al Circo Massimo con Francesco

La veglia di Pentecoste, il 3 giugno alle 18, e poi la Messa del Papa in piazza San Pietro, il 4, culmine delle celebrazioni. Attese 30mila persone

La veglia di Pentecoste, il 3 giugno alle 18, e poi la Messa del Papa in piazza San Pietro, il 4, culmine delle celebrazioni. Attese 30mila persone da 130 Paesi

L’udienza generale di Papa Francesco in piazza San Pietro apre domani, mercoledì 31 maggio, il Giubileo d’Oro del Rinnovamento carismatico cattolico che si svolge a Roma fino al 4 giugno. Per l’evento sono attesi nella Capitale oltre 30mila fedeli, tra i quali 600 sacerdoti e 50 vescovi, dall’Italia e da altri 130 Paesi del mondo. Clou delle celebrazioni: la veglia di Pentecoste, sabato 3 giugno, a partire dalle ore 18, presieduta dal Pontefice al Circo Massimo, e la Messa di Pentecoste celebrata dal Santo Padre in piazza San Pietro domenica 4 giugno a partire dalle 10.

Il programma, ricco di incontri, laboratori e celebrazioni, è stato presentato questa mattina, martedì 30 maggio, durante una conferenza stampa nella Sala Marconi di Radio Vaticana. La macchina organizzativa del Giubileo è attiva già dal giugno 2014, quando lo stesso Bergoglio invitò il Rinnovamento, riunito in quella occasione allo stadio Olimpico per la 37° convocazione nazionale del movimento, a celebre il Giubileo nella città Eterna. «Sarà un Giubileo di comunione, unità e carità – ha esordito il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) Salvatore Martinez -. Saranno rappresentate tutte le diverse anime del Rinnovamento unite nelle nostre Chiese e protagoniste di esperienze di carità in tutto il mondo. Per volontà  di Papa Francesco interverranno anche esponenti del mondo evangelico e pentacostale. Il rinnovamento, infatti, rappresenta l’espressione del più grande risveglio spirituale che il ‘900 possa testimoniare anche nelle Chiese evangeliche ed ortodosse».

A 50 anni dalla nascita del movimento, gli organizzatori, vale a dire l’Iccrs (International Catholic Charismatic Renewal Services) e la Catholic Fraternity, hanno previsto per giovedì 1° giugno, dalle 9 alle 10.30, dei laboratori in 5 chiese di Roma: San Marcello al Corso, basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, parrocchia dei Santi XII Apostoli, basilica di Santa Maria Sopra Minerva e Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. In contemporanea, nella basilica di San Giovanni in Laterano, a partire dalle 8.30, si celebreranno i Giubilei delle scuole di evangelizzazione e delle comunità carismatiche, «due frutti del movimento carismatico – ha affermato Michelle Moran, presidente dell’Iccrs -. Questo evento sarà una sorta di grido che ci accompagnerà alla veglia e alla festa di Pentecoste, quando riceveremo una nuova effusione dello Spirito».

Sempre giovedì sera si svolgeranno tre incontri giubilari: alle 20 nella basilica lateranense quello dei giovani; alle 20.30 quello dei sacerdoti, nella basilica di Santa Anastasia; alle 21 quello della famiglia, a Santa Maria in Trastevere. Due gli appuntamenti principali di venerdì 2 giugno: l’incontro ecumenico dei cristiani carismatici alla Pontificia Università Urbaniana, al quale interverranno 300 leader evangelici, e il raduno carismatico mondiale giubilare che dalle 16 si terrà al Circo Massimo. Sempre al Circo Massimo sabato 3 giugno,  a partire dalle 13, sono in programma momenti di preghiera, riflessioni, testimonianze. Gli interventi di padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, e del reverendo Giovanni Traettino, pastore della Chiesa evangelica della Riconciliazione, anticiperanno l’arrivo del Papa che dalle 18  presiederà la preghiera ecumenica per una nuova effusione dello Spirito Santo.

In occasione della veglia, una attenzione particolare sarà riservata ai poveri che gravitano intorno al Vaticano e che sono assistiti da un gruppo di carismatici. Per loro è  stato predisposto un settore vicino al palco. «Questo Giubileo vuole testimoniare l’inizio di un vero cammino spirituale ecumenico – ha affermato Gilberto Gomes Barbosa, presidente della Catholic Fraternity -. Vuole trasmettere la grazia del battesimo e offrire alle persone la possibilità di cambiare vita».

30 maggio 2017