Malattie mentali, in mostra il “riscatto” di tre artisti

Asl RomaE e Comunità di Sant’Egidio propongono, a 100 anni dall’apertura del Santa Maria della Pietà, “Noi diamo [+] senso”. Protagonisti: Annamaria Colapietro, Giovanni Fenu e Roberto Minzon

Si inaugura oggi, martedì 25 novembre, al PAdiglione 28 del comprensorio di Santa Maria della Pietà (Asl Roma E), alle 11, “Noi diamo [+] senso”, l’esposizione promossa e realizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, a cento anni dall’apertura del più grande manicomio d’Europa, quello, appunto, di Santa Maria della Pietà, a Monte Mario. A curarla, Simonetta Lux, honour professor della Sapienza Università di Roma, e l’artista César Menghetti, che tramite la sua opera esplora i confini della cosiddetta normalità e propone una lettura critica delle narrazioni del riscatto dall’istituzione manicomiale proposte dagli artisti in mostra. L’esposizione infatti, visitabile fino al 14 dicembre, propone le opere di Annamaria Colapietro, Giovanni Fenu e Roberto Minzon, «che raccontano attraverso l’arte le loro storie personali, le loro memorie, i loro sogni», ma soprattutto testimoniano il «riscatto dall’istituzione manicomiale», attestando «con forza e verità il percorso che dall’esclusione ha condotto alla liberazione e alla restituzione del ruolo di persone e di artisti nel contesto sociale».

L’evento espositivo, spiegano dalla Comunità di Sant’Egidio, è «tappa ulteriore di una ricerca che ha avuto inizio nei Laboratori d’arte di Sant’Egidio 20 anni fa», grazie al contributo di Alessandro Zuccari, professore ordinario di Storia dell’arte moderna alla Sapienza, «che ha intuito la possibilità di rivelare, attraverso l’arte, la profondità di pensiero e l’intelligenza di persone con disabilità mentale», e di Simonetta Lux, che  «con la sua invenzione del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea e la sua concezione dell’arte come processo relazionale  ha sostenuto negli ultimi anni lo sviluppo di processi di collaborazione tra vari artisti contemporanei internazionali e le persone con disabilità che lavorano nei laboratori».

La mostra, a ingresso gratuito, è aperta dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 16.30 e il venerdì e ils abato dalle 10 alle 19. È possibile anche effettuare visite guidate prenotandosi ai numeri 06. 8992234, 339.8683045.

25 novembre 2014