Erasmus+, nasce un punto di incontro virtuale

Si tratta di uno spazio on line offre ai cittadini europei diverse possibilità per condividere idee, dibattere attraverso video e organizzare eventi

Si tratta di uno spazio on line offre ai cittadini europei diverse possibilità per condividere idee, dibattere attraverso video e organizzare eventi 

Il programma Erasmus di mobilità per studenti nel 2017 compie trent’anni e nella sua storia ha coinvolto una generazione composta da nove milioni di studenti, apprendisti, volontari, professori ed educatori. Per loro la Commissione europea ha adesso lanciato un «punto d’incontro virtuale» per «costruire insieme e fin da ora il futuro di questo programma dopo il 2020». Nei trent’anni di vita Erasmus è già cambiato diventando ora Erasmus+, con una formula che garantisce un più stretto legame tra istruzione e mercato del lavoro.

«Erasmus+ è uno degli strumenti più potenti dell’Ue e per continuare a migliorare la sua pertinenza e successo è indispensabile svilupparlo in collaborazione con tutti gli attori coinvolti», ha dichiarato il commissario Ue per l’istruzione, la cultura e la gioventù Tibor Navracsics. «Questo spazio on line offre ai cittadini europei la possibilità concreta di costruire l’Erasmus+ e l’Europa di domani», ha spiegato Navracsics presentando questa piattaforma interattiva – http://app.wetipp.com/erasmusplusgeneration/wall/ – che offre diverse possibilità per stimolare la discussione e la condivisione di idee, di dibattere anche attraverso risorse video, di esprimere un voto di preferenza e anche organizzare eventi per trarre nuove ispirazioni per il futuro di questo genere di scambi.

11 maggio 2017