Sostentamento clero: domenica 23 novembre la raccolta

Sensibilizzazione e impegno concreto in un centinaio di parrocchie nella giornata nazionale del 23 novembre. Pierluigi Proietti responsabile per il Sovvenire: «Chiediamo un gesto di appartenenza»

«Dare un segno di vicinanza ai nostri sacerdoti»: così Pierluigi Proietti, responsabile per il Sovvenire della Diocesi di Roma, sintetizza il senso della giornata per il sostentamento del clero che si svolgerà il prossimo 23 novembre in tutta Italia. Fari, pescatori di uomini, guide, maestri, amici: i sacerdoti sono tutto questo per il popolo di Dio che nella penultima domenica di novembre – che conclude l’anno liturgico – è chiamato a riflettere sull’importanza del sostegno, anche economico, ai pastori.

«Non si stratta solo di dare denaro – dice Pierluigi – ma qualcosa di più: riscoprire che la Chiesa è nostra, che i sacerdoti fanno parte della nostra famiglia, non importa quanto si dà – tanto o poco – ma il come». Il servizio per il Sovvenire della diocesi di Roma ha iniziato da un paio di anni un percorso che lo sta vedendo impegnato a coinvolgere parrocchie e fedeli nella consapevolezza che la Chiesa è un’unica famiglia dove si collabora e ci si sostiene a vicenda. Per questo il servizio si è dato un nome significativo, «Un cammino di fratellanza», proprio a sottolineare che il fondamento del sostegno alla Chiesa sta nel riconoscersi fratelli, come ci insegna il nostro Papa, vescovo di Roma.

Sono circa un centinaio gli incaricati che nelle parrocchie si stanno impegnando in attività di sensibilizzazione. Durante la giornata del 23 novembre in molte parrocchie questi incaricati «ci metteranno la faccia» chiedendo un gesto di «appartenenza» durante la raccolta delle offerte nelle Messe. «Non si tratta dell’ennesima richiesta – spiega Pierluigi Proietti -, abbiamo proposto ai parroci che sia versato al sostentamento del clero solo ciò che eccede la media delle offerte raccolte abitualmente in parrocchia».

 Un messaggio che finora ha toccato il cuore delle persone. È quello che ci racconta don Cicero José de Almeida, da quattro anni parroco di Gesù Divin Salvatore a Tor de’ Cenci, che l’anno scorso ha deciso di destinare l’intero importo delle collette al sostentamento dei sacerdoti. «In quel giorno – spiega don Cicero – avevamo raccolto una cifra tre volte superiore alla media domenicale. C’era stata tanta generosità proprio perché avevamo annunciato che avremmo dato tutta la raccolta a sostegno dei sacerdoti d’Italia».

In quegli stessi giorni era arrivata in parrocchia una bolletta di circa 1.300 euro – corrispondente all’ammontare delle offerte – che don Cicero non sapeva come pagare. Quando gli chiediamo perché ha deciso comunque di destinare tutto ai sacerdoti ci risponde: «Io vivo sempre di Provvidenza e non so come faccio a pagare le bollette, quel giorno dissi a me stesso: un miracolo porterà avanti la parrocchia». Una settimana dopo si è presentata una persona che ha donato l’esatto ammontare della questua, sistemando la situazione.

Don Cicero ci racconta che da tempo nella sua parrocchia i fedeli si sentono coinvolti in prima persona. Alcuni hanno deciso – su proposta di un fedele – di destinare la «decima» dei loro redditi ogni mese per le necessità della parrocchia. Nel 2013 l’importo destinato ai sacerdoti raccolto nelle parrocchie romane, i cui parroci hanno aderito, nella domenica dedicata al loro sostegno è aumentato del 50%, così come sono andate aumentando le adesioni di incaricati parrocchiali disposti ad impegnarsi.

Tutti volontari, compresi i coordinatori diocesani, che gratuitamente destinano una parte del loro tempo per questo servizio. «È un segnale che ci parla del cuore grande che hanno molte persone nella nostra diocesi», dice Proietti, che aggiunge: «Un ruolo fondamentale lo hanno i parroci che sono per noi il punto di riferimento». Per questo il prossimo 18 novembre alle 11 in Vicariato i parroci potranno incontrare il gruppo diocesano del Sovvenire e confrontarsi portando le loro esigenze, impressioni, suggerimenti e richieste. Parteciperà anche monsignor Matteo Zuppi, vescovo ausiliare per il settore Centro (per maggiori informazioni www.sovvenirediocesidiroma.it).

 Bruno Mastroianni

21 novembre 2014