Parolin: «Dialogo interreligioso condizione necessaria per la pace»

Il cardinale, Segretario di Stato vaticano, è intervenuto al Villaggio della Terra di Earth Day Italia: «Anche così si testimonia Cristo Risorto»

Il cardinale, Segretario di Stato vaticano, è intervenuto al Villaggio della Terra di Earth Day Italia: «Anche così si testimonia Cristo Risorto» 

Una villa Borghese in festa sotto un caldo sole di primavera ha dato il benvenuto, questo fine settimana, al Villaggio della Terra; un’iniziativa di Earth Day Italia, Movimento dei Focolari e Ministero dell’ambiente organizzata in occasione della Giornata mondiale della Terra, per diffondere soprattutto fra bambini e ragazzi la cultura ambientale. In questo contesto, il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin ha celebrato una Messa durante la quale ha modo di affermare che «il dialogo interreligioso è una condizione necessaria per la pace nel mondo e pertanto un dovere per i cristiani come per le altre comunità religiose».

«Oggi siamo qui a partecipare alla Santa Messa all’interno delle celebrazioni italiane della Giornata mondiale della Terra – ha detto il cardinale -. Un tema specifico che rimanda a quello del dialogo interculturale e interreligioso per la pace. Anche attraverso l’impegno su questi due fronti – ha assicurato Parolin -, che sono fronti di grande attualità, la Chiesa vuole testimoniare al mondo la attualità della risurrezione del Signore». A pochi giorni dalla partenza di Papa Francesco per il Cairo dove parteciperà ad una Conferenza sulla pace organizzata dall’università di al-Azhar, il cardinale Parolin sottolinea quanto sia importante il dialogo interreligioso per la costruzione della pace nel mondo.

«Nel senso ancora più largo – ha proseguito -, il dialogo come atteggiamento e come metodo, occupa un posto centrale nel pensiero del Papa nella sua più vasta accezione, dentro e fuori la Chiesa, con le persone e le istituzioni, nella convinzione che dove si dialoga con rispetto e con simpatia verso l’interlocutore si riceve luce nella propria ricerca della verità e della fraternità».

Il cardinale ha concluso ricordando
l’esortazione che Francesco lanciò lo scorso anno proprio dal Villaggio della Terra perché «questo deserto diventi in foresta. Anche il più piccolo sforzo non va perduto – ha detto Parolin -. Ci troviamo come tra due campi di gravitazione: da una parte il bene e da una parte il male, ma da quando Cristo è risorto la gravitazione dell’amore è più forte di quello dell’odio, da quando Cristo è risorto la forza di gravità della vita è più forte di quella della morte».

 

24 aprile 2017