L’arcivescovo Romero presto santo
Lo ha anticipato l’ambasciatore di El Salvador presso la Santa Sede, nella conferenza di presentazione del musical a lui dedicato
Lo ha anticipato l’ambasciatore di El Salvador presso la Santa Sede, nella conferenza di presentazione del musical a lui dedicato, alla Radio Vaticana
Ancora non c’è una data precisa ma il beato Osca Arnulfo Romero, l’arcivescovo di San Salvador ucciso dall’oligarchia militare mentre celebrava l’Eucaristia il 24 marzo 1980, potrebbe essere presto santo. «Papa Francesco ha dato piena disponibilità ai vescovi perché la canonizzazione avvenga al più presto», ha anticipato questa mattina, 22 marzo, l’ambasciatore di El Salvador presso la Santa Sede Manuel Roberto Lopez Barrera, in occasione della conferenza stampa di presentazione del musical a lui dedicato, nell’ambito della celebrazioni per la 25ª Giornata dei missionari martiri. «Una data bellissima – ha aggiunto il diplomatico – sarebbe il 15 agosto, nel centesimo anniversario della sua nascita».
Venerato dal popolo come San Romero de America per il suo impegno per la giustizia, la pace e la lotta alle disuguaglianze, l’arcivescovo di San Salvador è stato beatificato il 23 maggio 2015, per volontà di Papa Francesco, come martire della fede. E proprio in questi giorni i vescovi del Salvador sono stati ricevuti dal Papa in visita ad limina. «Lo hanno invitato a venire in El Salvador il 15 agosto ma ha risposto che non può dare una data precisa – ha riferito l’ambasciatore -. Il Papa è contentissimo che il processo stia andando avanti: per il riconoscimento del miracolo vi sono quattro tappe tra cui una commissione medica, una commissione di teologi, i cardinali e vescovi e poi il Papa, che deciderà il giorno della canonizzazione. Non c’è ancora una data certa ma abbiamo molta fiducia».
Il musical, a cura delle Compagnie riunite del Teatro San Giustino, andrà in scena venerdì 24 marzo, alle ore 21 nella Sala Teatro Vignoli della parrocchia di San Leone I, in via Prenestina 104, esattamente nel XXXVII anniversario dell’uccisione dell’arcivescovo beato: la data scelta per celebrare la Giornata di digiuno e preghiera per i missionari martiri. L’autore è don Luca Pandolfi, docente alla Pontificia Università Urbaniana, che è cappellano dei 2mila salvadoregni presenti a Roma. «L’idea – ha raccontato – è nata durante un lungo viaggio in El Salvador. Monsignor Romero è sempre vivo nel suo popolo e la sua testimonianza di lotta alle ingiustizie ha aiutato tanti a riflettere. Non a caso l’Onu dedica la giornata del 24 marzo a chi è stato ucciso in odio alla verità. Ho voluto scrivere un musical per unire tanti arti e farne un lavoro corale, interculturale e una esperienza pedagogica di teatro educativo».
Lo spettacolo racconta la storia di un gruppo di studenti romani, tra cui un giovane immigrato salvadoregno di nome Oscar, che realizzano un viaggio in El Salvador sulle tracce di monignor Romero e del suo popolo. Una storia inventata anche se i fatti, tiene a precisare l’autore, «sono realmente avvenuti. Il musical – continua – vuole anche essere un invito a conoscere il Salvador e altri Paesi attraverso il viaggio, perché chi viaggia non torna mai com’è partito e impara a superare i pregiudizi». Dal musical è stato tratto un volume con cd (Aracne, 2016), intitolato “Oscar & Marianella. Il racconto e il musical”. Il ricavato sarà devoluto a favore dell’associazione Accion y Vida, impegnata con i giovani a rischio criminalità.
22 marzo 2017