Formazione delle risorse umane, premiati Bambino Gesù e Roma Tre

Assegnato dall’Associazione italiana formatori il Premio Olivetti. La consegna il 23 marzo a Milano. Valutati oltre 100 progetti di piccole e grandi realtà

Assegnato dall’Associazione italiana formatori il Premio Olivetti. La consegna il 23 marzo a Milano. Valutati oltre 100 progetti di piccole e grandi realtà
“La missione della comunità Bambino Gesù”: questo il progetto con cui l’ospedale pediatrico della Santa Sede e l’Università degli Studi Roma Tre sono risultati tra i vincitori della seconda edizione del “Premio AIF Adriano Olivetti per l’eccellenza nella formazione delle risorse umane”. Coinvolte oltre 700 persone, in un percorso di formazione manageriale ispirato ai valori di comunità, trasparenza, innovazione e leadership che si è classificato al 1° posto nell’area Ricerca e Innovazione, al 1° posto per la Formazione Integrata (“Blended learning”) e al 2° posto nell’area Etica e Responsabilità Sociale.

L’Associazione italiana formatori (Aif) ha valutato oltre 100 progetti presentati da piccole e grandi imprese, scuole, università e associazioni. Il percorso formativo vincitore è stato promosso dalla Direzione risorse umane, organizzazione e staff del Bambino Gesù in collaborazione con il dipartimento di Scienze della formazione dell’unviersità Roma Tre. La consegna del riconoscimento, giovedì 23 marzo a Milano.

Il progetto del Bambino Gesù ha coinvolto circa 700 dipendenti tra personale sanitario, scientifico e amministrativo. L’obiettivo, spiegano dall’ospedale, era quello di «costruire e rafforzare, tra le molteplici figure professionali e i diversi livelli manageriali, un impianto valoriale condiviso ispirato ai principi della comunità, della trasparenza, dell’innovazione e della leadership». L’iniziativa, durata 16 mesi, ha permesso il confronto e la partecipazione attiva dei diversi attori coinvolti nel processo di formazione, comprese le associazioni di volontariato più presenti in ospedale. «Si è trattato di un percorso caratterizzato da un elevato grado di innovazione metodologica e di ricerca» spiega Antonio Cocozza, responsabile scientifico del progetto per Roma Tre. «Un progetto che ha posto le basi per uno sviluppo organizzativo e personale fondato sull’ascolto reciproco, la corresponsabilità e la partecipazione».

«Per guardare al futuro – è il commento di Ruggero Parrotto, coordinatore generale del Bambino Gesù – è fondamentale valorizzare le persone e creare un ambiente di lavoro collaborativo in cui prevalga il senso di comunità, il senso di una sfida comune volta a promuovere la salute dei pazienti e l’assistenza alle loro famiglie». Tutti valori di riferimento che l’Associazione italiana formatori ha apprezzato, valutando «il forte orientamento della “missione” alla persona – il paziente e la sua famiglia -, ma anche l’impostazione e il contributo scientifico dell’Università Roma Tre».

22 marzo 2017