Fine vita, un convegno della XIX prefettura
Il 21 marzo a San Giovanni Battista De Rossi. Relatori: Cesare Mirabelli e Sebastiano Filetti. Modera don Abbate, assistente a Villa Speranza
L’appuntamento il 21 marzo a San Giovanni Battista De Rossi. Relatori: Cesare Mirabelli e Sebastiano Filetti. Modera don Abbate, assistente dell’hospice Villa Speranza
Dovrebbe riprendere martedì 21 marzo alla Camera la discussione sul disegno di legge dedicato alle “Dichiarazioni anticipate di trattamento”. Un dibattito da tutti ritenuto cruciale ma avviato in sordina lunedì 13 marzo nell’aula di Montecitorio con appena una ventina di deputati. E con alcuni punti ancora molto controversi, nonostante l’approfondimento della Commissione Affari sociali della Camera sia durato un anno. L’auspicio per una «decisione condivisa» è stato formulato dall’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita.
Intanto, nel mondo ecclesiale continua la riflessione e proprio al fine vita è dedicato il convegno “La dignità del morire”, primo atto del nuovo centro culturale della XIX prefettura, che riunisce 13 parrocchie dei quartieri Appio–Tuscolano, Appio–Latino e Arco di Travertino. Sarà il teatro della parrocchia San Giovanni Battista De Rossi (via Cesare Baronio 127, con possibilità di parcheggio nel cortile) a ospitare l’appuntamento in programma martedì 21 marzo dalle 19. Dopo il saluto del vescovo ausiliare per il settore Est Giuseppe Marciante, interverranno Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale italiana, e Sebastiano Filetti, preside della facoltà di Medicina e Farmacia della Sapienza di Roma. Modera don Carlo Abbate, assistente spirituale dell’hospice Villa Speranza. Conclusioni affidate al vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi, delegato per la pastorale sanitaria.
«È la prima iniziativa del neonato centro culturale della nostra prefettura – spiega monsignor Mario Pecchielan, prefetto della XIX e parroco di San Giovanni Battista De Rossi – su un tema di grande attualità, su cui ci sembrava doveroso proporre una riflessione. Siamo già al lavoro per altre iniziative grazie alla collaborazione dei laici rappresentanti delle varie parrocchie». Per il 31 marzo, alle 19, è previsto un appuntamento sul fenomeno del gioco d’azzardo, che sta provocando devastanti conseguenze sulla vita di molte famiglie: sempre nel teatro parrocchiale, sarà un’équipe della Caritas diocesana a guidare la riflessione. In cantiere anche un dibattito sull’immigrazione, probabilmente tra aprile e maggio.
20 marzo 2017