Mercato agricolo San Teodoro: pubblicato il bando

Trasparenza e qualità, per premiare l’agricoltura romana doc e le sue eccellenze. Questi i criteri per la riapertura degli spazi al Circo Massimo

Trasparenza e qualità, per premiare l’agricoltura romana doc e le sue eccellenze. Questi i criteri stabiliti per la riapertura degli spazi al Circo Massimo. Proposte entro il 28 aprile

Filiera corta, frutta e verdura certificate e rifiuti a impatto zero anche sul versante del trasporto. Ci sono criteri di qualità e trasparenza al centro del bando pubblicato da Roma Capitale per la riapertura del mercato agricolo di San Teodoro, al Circo Massimo. Previsto anche un affidamento in tempi brevi, nel rispetto della legalità. L’obiettivo: premiare l’agricoltura romana doc e le sue autentiche eccellenze.

Alla selezione saranno ammessi solo i produttori diretti, che dovranno presentare le proposte con cui si candidano a organizzare e gestire gli spazi di via San Teodoro – il sabato, la domenica e nelle altre festività tradizionali -, divenuti in questi anni un punto di riferimento per i consumatori romani e per la spesa di qualità. Il bando è riservato, infatti, agli imprenditori agricoli, singoli o associati, che oltre ad essere in regola con tutte le previsioni della normativa nazionale e regionale, realizzino la loro attività nel territorio del Comune di Roma, della Città Metropolitana e, comunque, nella Regione Lazio. Per garantire l’identità locale e la provenienza dei prodotti, il bando prevede un punteggio maggiore di 40 punti per chi realizza l’intero ciclo produttivo nel Comune di Roma.

Per presentare le proposte c’è tempo fino alle 12.30 di venerdì 28 aprile. La graduatoria avrà una durata di 3 anni e il raggruppamento vincitore dovrà versare un canone annuale di 111mila euro. Il progetto, spiegano dal Campidoglio, sarà giudicato anche sulla base di altre caratteristiche di qualità: iscrizione delle imprese alla “Rete del lavoro agricolo di qualità” e al “Registro aziende biologiche della Regione Lazio”; produzioni con certificazioni come Dop, Doc, Docg, Igp, Igt. Particolare attenzione anche alla dimensione “green” e “sociale” dei progetti: faranno guadagnare punti il basso impatto ambientale dei trasporti, l’impatto zero dei rifiuti, la predisposizione di progetti a carattere culturale e sociale, la disponibilità a sottoscrivere convenzioni per distribuire le eccedenze alimentari ad associazioni umanitarie. Per garantire un aiuto alle imprese agricole in difficoltà poi, un punteggio supplementare è riservato alle aziende provenienti da territori colpiti da calamità naturali.

 

«Avevamo promesso di riaprire il mercato agricolo di San Teodoro nel pieno rispetto della legalità e della trasparenza, per dare continuità a un’esperienza apprezzata dai consumatori – è il commento dell’assessore alla Sviluppo economico Adriano Meloni -. Abbiamo predisposto in brevissimo tempo un bando che premia la qualità, le aziende agricole del territorio, i loro prodotti migliori, dando priorità ai progetti che propongo anche finalità culturali e artigianali. Il prossimo passo – annuncia – sarà l’elaborazione del regolamento per i Farmer’s Market cittadini».

 

16 marzo 2017