Dal centenario delle apparizioni di Fatima un «messaggio di speranza¨
Il cardinale Angelo Sodano ha incontrato il corpo diplomatico del Portogallo presso la Santa Sede, in vista della visita del Papa al santuario mariano
Il cardinale Angelo Sodano ha incontrato il corpo diplomatico del Portogallo presso la Santa Sede, in vista della visita del Papa al santuario mariano
Ha parlato di speranza, il cardinale Angelo Sodano, incontrando ieri, 15 marzo, il corpo diplomatico del Portogallo in servizio presso la Santa Sede, in vista della prossima visita di Papa Francesco al santuario di Fatima per il centenario delle apparizioni. Dalle celebrazioni per questo anniversario, ha detto, «proviene a noi un messaggio di speranza. Numerose e gravi possono essere le prove della vita e le tragedie del mondo, ma più grande ancora è l’amore di Dio per noi».
Alla presenza, tra gli altri, del vescovo di Leiria-Fatima António Dos Santos Marto, il decano del collegio cardinalizio ha evidenziato che il centenario delle apparizioni mariane verificatesi a Fatima nel 1917«ci porta a riflettere sul significato per la Chiesa e per il mondo di tale evento straordinario». Ricordare questi eventi «può farci comprendere meglio la presenza provvidenziale di Dio nelle vicende umane». Attraverso la Scrittura, la tradizione apostolica, la riflessione teologica e il magistero della Chiesa si comprende la ricchezza della «missione della Madre di Dio e dei santi nella realtà della storia umana».
Così, ha proseguito il cardinale, «si spiegano anche gli interventi soprannaturali operati da Dio nel mondo per mezzo di Maria santissima e di tanti santi» e «si prende pure coscienza del progressivo sviluppo del culto mariano nel corso dei secoli». Quindi ha ricordato le parole pronunciate più di 40 anni fa dal cardinale Manuel Gonçalves Cerejeira, allora patriarca di Lisbona: «Non è la Chiesa che ha imposto Fatima al mondo, ma è Fatima stessa che si è imposta al mondo». Oggi, ha concluso Sodano, «dal santuario di Fatima la madre di Gesù sembra volerci ricordare le parole rivolte da Gesù ai suoi discepoli prima dell’ascensione al cielo: “Confidate, io ho vinto il mondo. Io sarò sempre con voi tutti i giorni, fino alla fine dei secoli”».
16 marzo 2017