Dall’Ufficio catechistico un corso sulla lingua dei segni

La proposta di un nuovo corso base articolato in una parte pratica e una teorica. La traduzione del Vangelo di Marco in Lis e i video su YouTube

La proposta di un nuovo corso base articolato in una parte pratica e una teorica. La traduzione del Vangelo di Marco in Lis e i video su YouTube

Nel segno dell’inclusione pastorale delle persone sorde, proseguono i corsi base di lingua italiana dei segni (lis) e labiolettura, a cura dell’Ufficio catechistico diocesano. Dopo le positive esperienze dei mesi scorsi a Santa Maria Consolatrice, Sant’Ippolito e Santa Maria del Carmine e San Giuseppe al Casaletto, iniziano oggi, lunedì 6 marzo, gli incontri nella parrocchia dei Santi Martiri dell’Uganda (via Adolfo Ravà, 31), con orario dalle 19.30 alle 22. Da mercoledì 5 aprile sarà la comunità di Santa Monica a Ostia a ospitare le lezioni.

«L’iniziativa è partita l’anno scorso – racconta Elisabetta Gambardella, referente del progetto – con due corsi di lingue dei segni in due parrocchie della diocesi: San Giovanni Battista de La Salle e Nostra Signora di Lourdes. Abbiamo avuto una grande risposta, e così abbiamo deciso di replicare quest’anno, cercando parrocchie che potessero ospitare i corsi dislocate in diversi settori della diocesi». Le lezioni prevedono una parte pratica «curata da un insegnante sordo – prosegue – e una parte teorica curata da me. Diamo spazio alla labializzazione, alla lettura labiale. Una lezione riguarda i segni religiosi e liturgici.

Il nostro è un corso base, intende fornire nozioni semplici per far conoscere questo mondo e poter comunicare con un sordo». Logopedista dell’età evolutiva, Elisabetta offre il suo impegno come volontaria e insieme a un gruppo di ragazzi, sempre a titolo gratuito, ha curato la traduzione del Vangelo di Marco in Lis: hanno realizzato dei video disponibili su YouTube. (G. R.)

6 marzo 2017