La Chiesa italiana appoggia «l’impegno con il quale Papa Francesco sta sostenendo il cammino di riforma» della Chiesa universale «per renderla – secondo le sue stesse parole – sempre più conforme al Vangelo e ai segni del nostro tempo». La presidenza della Conferenza episcopale italiana risponde con queste parole, affidata a una nota diffusa ieri sera, lunedì 6 febbraio, alla contestazione che ha portato all’affissione di manifesti anonimi contro il pontefice in diversi quartieri di Roma, nei giorni scorsi.

«A fronte di chi nello scorso fine settimana ha affisso in varie zone di Roma manifesti anonimi di contestazione a Papa Francesco e al suo operato, la risposta migliore sarebbe probabilmente il silenzio. Nel contempo – si legge nel documento -, è difficile anche non reagire alla denigrazione del Successore di Pietro, colpito in maniera volgare nella forma come nei contenuti». Per questo, come presidenza della Cei «non soltanto rinnoviamo al Santo Padre la comunione e l’affetto delle nostre Chiese, ma affermiamo con forza la stima e la gratitudine per il servizio che sta assicurando alla Chiesa universale».

7 febbraio 2017