Galantino su politica e fine vita: «No a populismi»

Il segretario generale Cei in conferenza stampa al termine del Consiglio episcopale: «Politica pensi al Mezzogiorno ascoltando i consigli dei giovani»

Il segretario generale della Cei in conferenza stampa al termine del Consiglio episcopale: «Politica pensi al Mezzogiorno ascoltando i consigli dei giovani» 

«Non si combatte il populismo facendo altro populismo». Lo ha detto monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, durante la conferenza stampa di chiusura del Consiglio episcopale permanente. Durante i lavori, ha reso noto ai giornalisti, i vescovi hanno lanciato l’allarme su povertà e politiche familiari, deplorando in particolare «il ritardo di attenzione nell’agenda politica nei confronti delle famiglie, che sono il primo motore della ripresa economica».

Qualche vescovo, ha informato Galantino, «si è anche chiesto come negli stessi giorni si siano trovati 20 miliardi per le banche e pochi giorni dopo si siano ancora una volta rimandati i provvedimenti a favore delle famiglie». «Continuare a ritardare» tali aiuti, per il segretario generale della Cei, «significa ritardare le condizioni per cui questo Paese possa essere un po’ più pacificato». Tra le «preoccupazioni» dei vescovi, inoltre, i giovani e il Meridione. «Per fortuna è stato ripristinato il ministero per il Mezzogiorno», il commento di Galantino, per il quale «sembrava che quest’ultimo fosse scomparso con l’ultimo terremoto».

«O il Mezzogiorno viene recuperato
all’interno di una politica italiana integrata, o non andiamo da nessuna parte», il grido d’allarme della Chiesa italiana. I vescovi, inoltre, durante il Cep hanno accolto con molto favore la decisione del Papa di dedicare il prossimo Sinodo ai giovani: «Vogliamo metterci in ascolto dei suggerimenti che i giovani possono darci», ha detto Galantino. «Liberi dai nostri schemi e dai nostri pregiudizi, sono in grado di vedere meglio di noi le strade per il futuro».

Nel corso della conferenza stampa, Galantino ha parlato anche della chiusura delle scuole cattoliche: «La preoccupazione c’è ed è costante: si chiudono migliaia di scuole cattoliche ogni anno, soprattutto nel Nord Est, ma anche a Roma. Non si tratta di andare dal governo con il cappello in mano affinché ci aiuti a non far chiudere le scuole cattoliche: il problema è di natura culturale». La legge Berlinguer del 2000, ha ricordato infatti il segretario generale della Cei, «parla di scuole pubbliche statali e paritarie. Bisogna augurarsi che il governo ponga questo tema sul piano culturale», l’auspicio di Galantino in merito alla parità scolastica: «Una famiglia deve avere libertà di scegliere dove mandare il proprio figlio a scuola, e non pagare due volte le tasse».

Di grande attualità il tema del testamento biologico, in questi giorni discusso in Commissione affari sociali della Camera: «Una legge che attribuisca tutto il potere solo e unicamente all’autodeterminazione della persona – ha detto al riguardo monsignor Galantino – non può essere accettata». Al riguardo, il segretario generale della Cei ha ricordato che «una legge che smonta l’alleanza tra paziente e medico, e tra paziente, medico e familiari, finisce per essere solo il trionfo dell’individualismo». In materia di eutanasia, l’auspicio dei vescovi è «che non si arrivi a parlare di fronte a un caso particolare, ma si avvii una riflessione seria, affinché non se ne faccia ancora una volta un tema “per poterci contare”».

27 gennaio 2017