Dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano informano che saranno un gendarme e un vigile del fuoco del Vaticano a deporre nella mangiatoia del presepe in piazza San Pietro l’immagine di Gesù Bambino, nella celebrazione della Messa della notte di Natale. Più precisamente, al canto del Gloria, come da tradizione. La scelta vuole essere «un piccolo gesto di apprezzamento e gratitudine per degli uomini che si sono messi generosamente a disposizione del prossimo in difficoltà, lavorando senza risparmiarsi».

Il riferimento è in particolare alle zone del centro Italia colpite dal terremoto, che, nei giorni immediatamente successivi alle scosse, hanno visto vigili del fuoco e gendarmi collaborare con le forze dell’ordine italiane, la Protezione civile e tanti volontari nel soccorso alle vittime sotto le macerie, ma anche «nelle operazioni di smassamento e nel controllo e pattugliamento dei paesi al fine di contrastare eventuali episodi di sciacallaggio».

A Norcia, in particolare, evidenziano dal Governatorato, i vigili del fuoco hanno provveduto «ad accompagnare le famiglie a recuperare i propri effetti personali dalle case inagibili e al recupero delle opere d’arte sepolte dalle macerie delle varie chiese dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia».

22 dicembre 2016