Gregoriana, ciclo di conferenze sugli Esercizi ignaziani

Gli incontri sono promossi dal Centro di Spiritualità Ignaziana che propone cinque conferenze focalizzate sugli snodi principali della pratica stabilita e diffusa dal fondatore della Compagnia del Gesù

«Gli Esercizi sono tutto il meglio che io in questa vita possa pensare, sentire e comprendere sia per il progresso personale di un uomo sia per il frutto, l’aiuto e il progresso rispetto a molti altri». È sant’Ignazio di Loyola a scrivere queste parole, nel 1536. Sono contenute in una lettera indirizzata al sacerdote Emmanuel Miona, per molti anni confessore del fondatore della Compagnia del Gesù. Pochi anni dopo, nel 1548, la pratica degli Esercizi era così nota da far scrivere a Papa Paolo III: ««Esortiamo i fedeli d’ambo i sessi, ovunque nel mondo, di avvalersi dei benefici di questi Esercizi e di lasciarsi plasmare da essi».

A partire dal 4 novembre alle 18, alla Pontificia università Gregoriana (piazza della Pilotta, 4), il Centro di Spiritualità Ignaziana propone cinque conferenze focalizzate sugli snodi principali degli “Esercizi Spirituali”. Nel primo incontro la professoressa Michelina Tenace risponderà alla domanda «Come formare la coscienza?». Il gesuita fiammingo Mark Rotsaert affronterà poi un tema molto caro al Santo Padre, «Accogliere la Misericordia» (11 novembre). Seguiranno infine le conferenze sul tema della decisione di vita: «Ho scelto la parte migliore» (padre Pino Piva, 18 novembre), «Responsabilità come risposta» (padre Martin Morales, 25 novembre), «Vivere la mia scelta nel mondo» (padre Michele Lavra, 2 dicembre).

 Per informazioni: tel. 06 6701.5186 – mail: spiritualita@unigre.it

 

3 ottobre 2014