Oratorio del Caravita, restaurate le “Camerette di san Luigi Gonzaga”
La presentazione del lavoro di recupero venerdì 25 novembre alle 18.30. Prevista anche l’esecuzione di brani sull’organo di fine ‘700 restaurato nel 2012
Terminata l’opera di restauro di un luogo di grande spiritualità cristiana, dove si sono formate diverse figure dei secoli scorsi: le “Camerette di san Luigi Gonzaga”, all’interno del complesso del Collegio Romano e della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio. Il lavoro di ripulitura e recupero, reso possibile dal contributo del Fec, del MiBac, della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra e della Fondazione Sorgente Group, sarà presentato all’Oratorio del Caravita venerdì 25 novembre alle 18.30. Ne parleranno Claudio Strinati, direttore scientifico della Fondazione Sorgente Group; Emanuela Settimi, che ha diretto i restauri per le Soprintendenze; Susanna Sarmati, che li ha realizzati; padre Francesco De Luccia, che ha seguito i lavori per conto dei Gesuiti.
Visitate ogni anno da un migliaio di persone, le stanze prendono il nome dal giovane Luigi Gonzaga (1568-1591) che rinunciò ai privilegi della vita nobiliare, contro il parere della famiglia, per dedicarsi alla vita religiosa nella Compagnia di Gesù, morendo di peste a 23 anni. Proprio dalla Provincia romana della Compagnia è partita l’iniziativa del restauro: dal 2008 ha raccolto fondi e predisposto il progetto, poi autorizzato dal Fondo edifici di culto e ministero dei Beni culturali.
Durante la serata del 25 novembre i musicisti Francesco Colamarino e Livia Frau eseguiranno brani di organo sullo strumento di fine settecento collocato nell’Oratorio
del Caravita, restaurato nel 2012. L’ingresso all’Oratorio del Caravita è libero, previa prenotazione: tel. 06.45422578, email evento@auditoriumdelmassimo.it.
22 novembre 2016