Terminata l’opera di restauro di un luogo di grande spiritualità cristiana, dove si sono formate diverse figure dei secoli scorsi: le “Camerette di san Luigi Gonzaga”, all’interno del complesso del Collegio Romano e della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio. Il lavoro di ripulitura e recupero, reso possibile dal contributo del Fec, del MiBac, della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra e della Fondazione Sorgente Group, sarà presentato all’Oratorio del Caravita venerdì 25 novembre alle 18.30. Ne parleranno Claudio Strinati, direttore scientifico della Fondazione Sorgente Group; Emanuela Settimi, che ha diretto i restauri per le Soprintendenze; Susanna Sarmati, che li ha realizzati; padre Francesco De Luccia, che ha seguito i lavori per conto dei Gesuiti.

Visitate ogni anno da un migliaio di persone, le stanze prendono il nome dal giovane Luigi Gonzaga (1568-1591) che rinunciò ai privilegi della vita nobiliare, contro il parere della famiglia, per dedicarsi alla vita religiosa nella Compagnia di Gesù, morendo di peste a 23 anni. Proprio dalla Provincia romana della Compagnia è partita l’iniziativa del restauro: dal 2008 ha raccolto fondi e predisposto il progetto, poi autorizzato dal Fondo edifici di culto e ministero dei Beni culturali.
Durante la serata del 25 novembre i musicisti Francesco Colamarino e Livia Frau eseguiranno brani di organo sullo strumento di fine settecento collocato nell’Oratorio
del Caravita, restaurato nel 2012. L’ingresso all’Oratorio del Caravita è libero, previa prenotazione: tel. 06.45422578, email evento@auditoriumdelmassimo.it.

22 novembre 2016