Dal 2017 stop al ticket regionale sulla sanità

Era stato introdotto nel 2008 in aggiunta al ticket nazionale. Zingaretti: «I conti sono tornati in ordine, prima quasi 2 miliardi di disavanzo ogni anno»

Era stato introdotto nel 2008 in aggiunta al ticket nazionale. Zingaretti: «I conti sono tornati in ordine, prima quasi 2 miliardi di disavanzo ogni anno» 

Niente più ticket regionale sulla sanità. Dal primo gennaio la Regione Lazio abolirà il contributo introdotto nel 2008 che prevedeva una somma aggiunta al ticket nazionale di 15 euro per risonanza magnetica e tac, 4 euro per visita specialistica ambulatoriale e 5 euro per fisiokinesiterapia. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Nicola Zingaretti. Il risparmio per i cittadini sarà, secondo i primi calcoli, di 20 milioni di euro l’anno.

«Si entrò in commissariamento perché c’erano 1 miliardo 900 milioni di euro di disavanzo l’anno e il Lazio era sotto il livello essenziale di assistenza. Questa combinazione tra le altre cose portò al commissariamento, oggi tutti e due questi elementi sono risolti oramai da 2 anni» ha puntualizzato Zingaretti riferendosi agli anni neri della sanità regionale.

«La linea tendenziale alla quale puntiamo per il 2016 è 150/160 milioni di disavanzo; partiamo dagli 800 milioni del 2013 e i livelli essenziali di assistenza per il secondo anno consecutivo vedono il Lazio sopra la soglia minima indicata dai Lea (160 punti). Era questo l’altro grande dramma, avere i conti sfasciati e contemporaneamente bassi livelli di assistenza».

 

11 novembre 2016