Bagnasco nei luoghi del terremoto del centro Italia

Il 26 ottobre ad Arquata e Pescara del Tronto, il 9 novembre a Spoleto, Norcia e San Pellegrino. «Rinnoverò l’abbraccio dei vescovi d’Italia»

Il 26 ottobre la visita ad Arquata, Pescara del Tronto, Accumuli e Amatrice; il 9 novembre a Spoleto, Norcia e San Pellegrino. «Rinnoverò l’abbraccio dei vescovi d’Italia»

Saranno ad Arquata e a Pescara del Tronto le prime tappe della visita del cardinale Angelo Bagnasco nei luoghi del terremoto che il 24 agosto scorso ha colpito il centro Italia. Il presidente della Conferenza episcopale italiana visiterà le due città mercoledì 26 ottobre, accomapgnato dal vescovo di Ascoli Piceno Giovanni d’Ercole; quindi si recherà ad Accumuli e ad Amatrice insieme al vescovo di Rieti Domenico Pompili. «Rinnoverò l’abbraccio e la vicinanza di tutti i vescovi d’Italia alle popolazioni più colpite dal terremoto e ai Pastori delle loro diocesi – le parole di Bagnasco -. Porterò la gratitudine per la loro testimonianza di coraggio e di fierezza, insieme alla nostra preghiera per le vittime e alla solidarietà con quanti stanno soffrendo le conseguenze di questa tragedia». Il 9 novembre la secondaparte della visita, con tappa a Spoleto, Norcia e San Pellegrino, insieme all’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo.

«La dignità con cui queste comunità stanno affrontando la prova del terremoto  – evidenzia il cardinale Bagnasco – è un grande messaggio di speranza per tutto il Paese, chiamato a ritrovare fiducia e slancio per uscire dal tunnel della crisi economica, culturale e morale che lo attanaglia». Per il porporato, «la lezione e l’indicazione di marcia ci vengono dai piccoli centri: una realtà preziosa, luoghi di fede e di umanità dove le tradizioni umane e religiose costruiscono un tessuto solido e dinamico».

24 ottobre 2016