Cammini del Lazio, a ottobre pellegrini verso la Capitale

L’iniziativa di Earth Day Italia nell’ambito del Festival Europeo delle Vie Francigene. Conclusione il 9 ottobre con la partecipazione all’Angelus del Papa

L’iniziativa di Earth Day Italia nell’ambito del Festival Europeo delle Vie Francigene. Conclusione il 9 ottobre con la partecipazione all’Angelus del Papa

Dal 4 all’8 ottobre tanti pellegrini lungo i Cammini del Lazio per celebrare il Giubileo e per incontrare il Papa. Obiettivo: valorizzare un percorso storico-culturale in sintonia con il messaggio proposto da Francesco. È l’iniziativa organizzata da Earth Day Italia nell’ambito del Festival Europeo delle Vie Francigene, in collaborazione con Anci Lazio, Federtrek Escursionismo e Ambiente, CAI Lazio, e il patrocinio della Regione Lazio, presentata ieri, 22 settembre.

“Tutti i cammini portano a Roma“, il titolo dell’idea, fa parte di una serie di proposte che accompagneranno la fase finale del Giubileo della Misericordia nella regione e riguarderà i celebri cammini laziali (Via Francigena nel Nord e nel Sud, il Cammino di Francesco, il Cammino di Benedetto) nell’ultimo tratto di cento chilometri, prima dell’ingresso a Roma. Nella serata dell’8 ottobre, i partecipanti giunti nella Capitale saranno accolti presso la basilica di San Paolo fuori le Mura. La manifestazione, che prenderà il via il 4 ottobre, festa di san Francesco, vedrà la sua tappa finale a piazza San Pietro la mattina di domenica 9 ottobre – Giornata del Camminare – in occasione dell’Angelus del Papa.

«Il Papa – ha dichiarato Quirino Briganti, coordinatore per gli eventi storico, turistico e culturali del Giubileo del Lazio -, asserendo che la vita è “un pellegrinaggio”, ha invitato tutti a “mettersi in Cammino”; forte di questa esortazione la Regione Lazio ha voluto dare nuovo impulso al Sistema dei Cammini regionale integrandolo e arricchendolo con un progetto di promozione legato ai luoghi simbolo della spiritualità nel Lazio. L’iniziativa coinvolgerà numerose associazioni di camminatori per promuovere le nostre Vie della Fede e valorizzare al meglio i nostri territori, nello spirito del cammino come momento di conoscenza, incontro e crescita».

«Fare un passo dopo l’altro – ha affermato Pierluigi Sassi, presidente Earth Day Italiaverso obiettivi ambiziosi, senza correre e nella consapevolezza dei propri limiti ci sembra una metafora perfetta di uno sviluppo che sia sostenibile da un punto di vista sociale e ambientale. Abbiamo corso per troppo tempo ed ora ci accorgiamo di averlo fatto su una strada sbagliata; forse passi più piccoli e più ragionati non avrebbero causato il disastro ambientale che oggi è sotto gli occhi di tutti. Crediamo profondamente nel cammino come strumento per rimettere l’uomo nella giusta relazione con se stesso e con l’ambiente che lo circonda e ci fa molto piacere che questa nostra proposta si sposi con il programma giubilare; portare tanti camminatori da un Papa che si sta impegnando così tanto per l’ambiente ci riempie di orgoglio».

23 settembre 2016