Giordania, summit dei capi delle Chiese sui cristiani in Medio Oriente

La IX Assemblea generale al via il 6 settembre ad Amman. Tra i temi, la necessità di favorire il dialogo con le comunità islamiche maggioritarie

La IX Assemblea generale al via il 6 settembre ad Amman. Tra i temi, la necessità di favorire il dialogo con le comunità islamiche maggioritarie
I capi e i rappresentanti di tutte le compagini ecclesiali presenti nell’area mediorientale si ritrovano da oggi, martedì 6 settembre, ad Amman per la XI Assemblea generale del Consiglio delle Chiese del Medio Oriente, fondato nel 1974 a Nicosia – attualmente con sede a Beirut- con l’obiettivo di facilitare la convergenza delle comunità cristiane mediorientali su temi di comune interesse e favorire il superamento di contrasti di matrice confessionale. Chiesa ospitante: il Patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme. Prendono parte, tra gli altri, il patriarca greco ortodosso di Antiochia Yohanna X; il patriarca caldeo Louis Raphael I; il patriarca latino elmerito di Gerusalemme Fouad Twal: il patriarca siro cattolico Ignace Youssif III; il patriarca greco melkita Gregoire III; infine, il patriarca copto ortodosso Tawadros II.

Al centro dei colloqui, la condizione dei cristiani mediorientali nella travagliata fase storica attraversata dalla regione. Si prenderà in esame la necessità di favorire il dialogo e la convivenza con le comunità islamiche maggioritarie; si valuteranno le iniziative di soccorso ai rifugiati e alle vittime delle guerre messe in atto dalle comunità ecclesiali e le iniziative da prendere per sollecitare la comunità internazionale e le potenze globali e regionali a favorire la fine dei conflitti in Siria e Iraq il più presto possibile.

Ospitando il summit, il Regno Hascemita di Giordania rivendica anche il suo ruolo di custode dei Luoghi Santi cristiani, riconoscendo la presenza cristiana come elemento autoctono indispensabile e ineliminabile del mosaico di popoli e comunità religiose che convivono in Medio Oriente. Alla vigilia dell’assise, domenica 4 settembre, re Abdallah II ricevendo il patriarca copto ortodosso Tawadros II ha voluto ribadire che la Giordania rappresenta un modello di «coesistenza armoniosa» tra cristiani e musulmani. Durante il suo primo giorno in Giordania, Tawadros ha inaugurato a Madaba il monastero copto ortodosso di San7’Antonio e si è recato in vistita al Monte Nebo, da dove Mosè ebbe la visione della Terra Promessa destinata da Dio al Popolo Eletto.

6 settembre 2016