Ancora un appello per la pace in Sud Sudan. A lanciarlo è fratel Jorge Gallardo de Alba, vicario generale dei Fratelli delle scuole cristiane: un messaggio diffuso in 4 lingue, nel quale si chiede di unirsi in preghiera, «chiedendo il ritorno alla calma e alla pace in Sud Sudan, per il popolo, per i Fratelli, i volontari e i religiosi che lavorano lì. Che la pace duratura venga ripristinata».

Gallardo ricorda che nel Sud Sudan è guerra civile dalla fine del 2013. «Gli ultimi 5 giorni – prosegue – hanno visto il combattimento più pesante a Juba. Serie ostilità tra i diversi gruppi etnici non hanno avuto termine nonostante i numerosi cessate il fuoco chiesti da gennaio 2014, e tantomeno con la formazione di un’unità di governo», la denuncia del vicario generale. «Mentre alcune aree del Paese sono più esposte alla violenza rispetto ad altre, la guerra e le sue conseguenze rappresentano oggi gran parte della vita di milioni di cittadini del Sud Sudan».

In particolare, per i Fratelli delle scuole cristiane, «la comunità internazionale ha intrapreso iniziative poco significative per fermare i combattimenti. Le forze delle Nazioni Unite non sono state in grado di proteggere i civili nella loro base a Juba. Alcuni rapporti calcolano che siano state uccise circa 800 persone e che ci siano stati più di mille civili feriti a Juba nel corso degli ultimi giorni».

14 luglio 2016