Francesco, dolore per le vittime del disastro ferroviario in Puglia

Il messaggio al presidente della Conferenza episcopale pugliese. Mattarella: «Fare luce su inammissibile tragedia». La vicinanza dell’Unitalsi

Il messaggio al presidente della Conferenza episcopale pugliese. Mattarella: «Fare luce su questa inammissibile tragedia». La vicinanza dell’Unitalsi

Porta la firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin il messaggio inviato a nome di Papa Francesco al presidente della Conferenza episcopale pugliese Francesco Caucci, dopo lo scontro ferroviario avvenuto ieri mattina, 12 luglio, in Puglia. «Appresa la notizia del grave incidente ferroviario avvenuto sulla linea Corato-Andria, nel quale hanno perso la vita numerose persone – si legge nel testo -, sua santità Papa Francesco esprime la sua sentita e cordiale partecipazione al dolore che colpisce tante famiglie». Egli, prosegue il messaggio, «assicura fervide preghiere di suffragio per quanti sono tragicamente morti e, mentre invoca dal Signore per i feriti una pronta guarigione, affida alla materna protezione della Vergine Maria quanti sono colpiti dal drammatico lutto ed invia la confortatrice benedizione apostolica».

«Profondo dolore» è stato espresso dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Il mio primo pensiero – le parole di Mattarella – va alle tante vittime e ai loro familiari, ai quali desidero far pervenire vicinanza e solidarietà. Ai feriti rivolgo gli auguri di pronta guarigione». Nello stesso tempo dal presidente della Repubblica è arrivato anche l’invito a «fare piena luce su questa inammissibile tragedia: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze».

Vicinanza e solidarietà concreta alle famiglie delle vittime arriva anche dall’Unitalsi, attraverso il presidente nazionale Antonio Diella, pugliese, e Palma Guida, presidente selle sezione pugliese dell’associazione. «La nostra regione – dichiarano – è stata colpita da un gravissimo lutto: le vittime sono studenti universitari e lavoratori pendolari che non torneranno più alle loro famiglie, alle quali ci stringiamo con affetto infinito partecipando al loro dolore». A loro disposizione tutte le sottosezioni pugliesi Unitalsi: una rete capillare che abbraccia, «in questa immensa tragedia», i familiari dei feriti e di quanti hanno perso la vita. In più, assicura Diella, «in tutte le sezioni Unitalsi d’Italia oggi, 13 luglio, verranno ricordate le vittime con un momento di preghiera». Segno di vicinanza «a tutta la nostra regione così duramente colpita».

13 luglio 2016