Presentato questa mattina, mercoledì 6 luglio, nella sala stampad del ministero del Lavoro e delle politiche sociali il progetto nazionale European Disability Card, che trae origine dalla Strategia europea 2010-2020 in materia di disabilità. Un’iniziativa finalizzata all’introduzione di una tessera che permetta alle persone con disabilità l’accesso a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri Paesi della Ue, nel quadro dell’obiettivo di garantire la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale e culturale delle comunità.

«Muoversi agevolmente con la garanzia di facilitazioni e sostegni per meglio fruire delle opportunità e delle risorse culturali, sportive, turistiche che l’Europa offre. È una sfida che l’Unione europea ha lanciato e che raccogliamo offrendo il nostro supporto e le esperienze delle persone con disabilità». È il commento di Vincenzo Falabella, presidente della Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish),titolare dell’attuazione del progetto in partenariato con la Fand (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità), con il ministero del Lavoro in veste di sponsor dell’iniziativa in qualità di autorità nazionale rilevante in materia di disabilità. Entrambe le federazioni sono componenti dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, presieduto dal mMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali. «In queste settimane – dichiara Falabella – abbiamo svolto una rilevazione propedeutica al progetto per tentare da un lato di descrivere i benefit più diffusi e i percorsi adottati per riconoscerli, dall’altro per iniziare, assieme a tutti i partner, a delineare il funzionamento e le opportunità della Card europea».

6 luglio 2016