Istat, a maggio 21mila occupati in più

Rispetto ai due mesi precedenti, durante i quali l’aumento era dello 0,3%, a maggio la stima si assesta allo 0,1%. Calano disoccupati e inattivi

Rispetto ai due mesi precedenti, durante i quali l’aumento era dello 0,3%, a maggio la stima si assesta allo 0,1%. Calano disoccupati e inattivi 

Aumenta ancora, dopo i due mesi precedenti (+0,3% a marzo e aprile), seppur di poco, la stima degli occupati a maggio (+0,1% pari a 21mila persone occupate). Lo dicono le rilevazioni diffuse dall’Istat. La crescita è attribuibile alla componente femminile e riguarda i dipendenti (+11mila i permanenti, +37mila quelli a termine). Calano invece i dipendenti (-28mila). Il tasso di occupazione, pari al 57,1%, aumenta di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente.

Su base annua si conferma
la tendenza all’aumento del numero di occupati (+1,3%, pari a +299mila). La crescita tendenziale è interamente attribuibile ai dipendenti, sia permanenti (+1,7%, pari a +248mila) sia a termine (+3,5%, pari a +81mila), mentre sono in calo gli indipendenti. Nello stesso periodo calano i disoccupati (-5,6%, pari a -175mila) e gli inattivi (-2,2%, pari a -305mila).

La stima dei disoccupati a maggio cala dello 0,8% (-24mila). Il calo interessa sia gli uomini (-1,0%) sia le donne (-0,6%). Il tasso di disoccupazione è pari all’11,5%, in calo di 0,1 punti percentuali su aprile. Dopo il calo di marzo (-0,3%) e aprile (-0,8%) la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni cala anche a maggio (-0,2%, pari a -27mila). La diminuzione riguarda esclusivamente le donne mentre si registra una stabilità tra gli uomini. Il tasso di inattività scende al 35,3% (-0,1 punti percentuali).

1° luglio 2016