Volontario dell’anno: al via le candidature per il premio internazionale

Riconoscimento assegnato dalla Focsiv. Nell’edizione 2016 un riconoscimento per gli immigrati che si sono distinti per attività di co-sviluppo

Riconoscimento assegnato dalla Focsiv. Nell’edizione 2016 un riconoscimento dedicato agli immigrati che si sono distinti per le attività di co-sviluppo. Candidature entro il 25 luglio

Entro il 25 luglio sarà possibile candidarsi per le tre diverse categorie del XXIII Premio del Volontariato Internazionale Focsiv 2016: Volontario Internazionale, Giovane Volontario Europeo e, per la prima volta, Volontario del Sud, un riconoscimento in questo caso che vuole premiare gli immigrati che si sono distinti per le attività di co-sviluppo nel proprio Paese d’origine. Ipremi saranno consegnati in occasione della Giornata mondiale del Volontariato indetta dalle Nazioni Unite il 5 dicembre.

Il Premio ha ricevuto il Patrocinio del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace e dell’Agenzia nazionale per i giovani, mentre sono partner Fondazione Missio, Forum nazionale Terzo Settore e, novità di quest’anno, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) – Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo. Accanto ai media partner storici, Famiglia Cristiana, TV2000, Avvenire e Redattore Sociale, il premio vede anche Radio Vaticana. Tra gli “Amici del Premio”, oltre ad alcune testate giornalistiche da sempre attente a queste tematiche, per la prima volta è presente il Festival Ottobre Africano, nato nel 2000 a Parma da un gruppo di giovani africani e italiani che desideravano valorizzare e far conoscere la cultura e le espressioni del continente africano a fronte di una visione solo rivolta alle tragedie e alle difficoltà in essere nei diversi paesi dell’Africa.

A fianco alla storica categoria del Volontario Internazionale e, in occasione della ricorrenza del Ventennale del Servizio Volontario Europeo, sarà valorizzata ulteriormente quella, presentata lo scorso anno, del Giovane Volontario Europeo aperta ai giovani volontari impegnati in programmi europei e oggi anche al Servizio civile nazionale all’estero. Volontario del Sud è la nuova categoria più significativa del Premio che si rivolge, grazie alla candidatura proposta dalle associazioni rappresentanti le diverse Diaspora, all’impegno dei tanti immigrati che dall’Italia, con progetti di co-sviluppo, si adoperano alla crescita del proprio Paese di origine.

Per tutte le categorie sarà considerato, come criterio preferenziale di selezione, l’impegno verso gli interventi tesi a promuovere lo sviluppo sostenibile, alla luce di quanto indicato dall’Enciclica di Papa Francesco “Laudato Si” sulla cura del cCreato e dell’accordo della XXI Conferenza del Clima COP 21 di Parigi, con un forte richiamo alla necessità di agire urgentemente per l’ecologia integrale e gli stili di vita sostenibili.

«Il volontariato è un modello di impegno personale e civile rispetto al proprio Paese, alla propria comunità che da ventitré anni con il Premio valorizziamo – ha sottolineato Gianfranco Cattai, presidente Focsiv -. In questa edizione desideriamo riconoscere l’importante contributo che i cittadini immigrati danno ai processi di crescita della società civile e del proprio Paese, con notevole dedizione personale, a volte correndo rischi che li portano, in alcuni casi, a operare in clandestinità. Dobbiamo modificare una narrativa prevalente che dipinge le persone del Sud del mondo in uno stato di permanente indigenza e passività, pronti solamente a scappare e rifugiarsi nel Nord, ignorando che i primi attori dei cambiament, che stanno avvenendo in queste aree sono soprattutto loro stessi, ai quali possiamo offrire il nostro appoggio senza mai sostituirci».

Per candidare in una delle categorie si potrà scaricare il Regolamento dal sito ed inviare la domanda entro il 25 luglio, allegando brevi video di presentazione, realizzato con la propria organizzazione di appartenenza. Nella seconda fase del concorso questi video saranno caricati sul sito del premio dove potranno essere votati.

21 giugno 2016