I vescovi del Kerala «preoccupati» per il salesiano rapito

Situazione «di stallo» sulla sorte di don Tom Uzhunnalil, sequestrato il 4 marzo nello Yemen. «Chiediamo ai governi di continuare gli sforzi»

Situazione «di stallo» riguardo alla sorte di don Tom Uzhunnalil, sequestrato il 4 marzo scorso ad Aden, nello Yemen. I presuli: «Chiediamo ai governi di continuare i loro sforzi»

Il Consiglio dei vescovi cattolici dello Stato indiano del Kerala (Kcbc) si dice «preoccupato» sull’incertezza del rilascio di don Tom Uzhunnalil, il sacerdote salesiano indiano, originario del Kerala, rapito il 4 marzo scorso durante un attentato terroristico presso la casa delle Missionarie della Carità ad Aden, nello Yemen. Anche don Maria Arokiam Kanaga, consigliere per la regione salesiana Asia Sud, ha manifestato la sua preoccupazione per la «situazione di stallo» e ha invitato a raddoppiare gli sforzi per la liberazione del salesiano, informa l’agenzia dei salesiani Ans.

I vescovi cattolici del Kerala hanno inviato un messaggio alle amministrazioni centrali dell’India e e dello Stato indiano del Kerala per chiedere «la liberazione del sacerdote il prima possibile». La richiesta: «Continuare gli sforzi per rendere possibile la liberazione dalla prigionia dei militanti in Yemen». Il ministro degli Esteri dello Stato del Kerala, Gen VK Singh, aveva affermato il mese scorso a Kottayam che non esiste alcuna notizia «negativa» sulla sorte del 57enne sacerdote salesiano.

13 giugno 2016