La Chiesa degli artisti ospita “Genesi”

Una serata dedicata al rapporto tra l’uomo e Dio attraverso la parola, con le poesie del Premio Unesco “Simon Bolivar” Salvatore Angius

Una serata dedicata al rapporto tra l’uomo e Dio attraverso la parola, con le poesie del Premio Unesco “Simon Bolivar” Salvatore Angius

«Polifonica poetica con Dio»: è definita così la serata in programma per mercoledì 15 giugno nella basilica di Santa Maria in Montesanto, la Chiesa degli artisti, in piazza del Popolo, con inizio alle ore 20.30. Dal titolo evocativo, “Genesi”, «non è solo un evento culturale – spiegano i promotori – ma vuole essere un’esplorazione artistica del contatto strettissimo che l’uomo ha con la divinità attraverso l’uso della parola».

Al centro, le poesie di Salvatore Angius, 36 anni, sardo, Premio Unesco “Simon Bolivar” per la poesia, per la regia e l’adattamento scenico di Enzo Masci e la supervisione artistica Bracci-Schneider. Cuore della serata le parole del primo capitolo di Genesi dove si «racconta di un atto creativo che trova la sua sintesi assoluta nell’uomo, creatura mortale fatta a immagine e somiglianza di Dio e che a Dio tende proprio attraverso il suo dono più grande: la parola».

13 giugno 2016