Amministrative, Unicef ai candidati: «Più diritti all’infanzia»
Chi correrà alla poltrona di sindaco sarà invitato a firmare il “Manifesto Diritti in Comune”. Italia agli ultimi posti in Europa su benessere dei bambini
Chi correrà alla poltrona di sindaco sarà invitato a firmare il “Manifesto Diritti in Comune”. Italia agli ultimi posti in Europa su benessere dei bambini
I dati della Report Card Unicef parlano chiaro: su 35 paesi Ue/Osce la posizione media dell’Italia per tutte le dimensioni relative alla disuguaglianza nel benessere dei bambini è al 32° posto; in particolare sul divario reddituale relativo, l’Italia è al 35° posto su 41 paesi UE/OCSE, sul divario nei risultati scolastici è al 22° posto su 37 paesi, sulla disuguaglianza relativa nell’ambito della salute (autovalutata) è al 28° posto su 35 paesi, sulla disuguaglianza relativa in termini di soddisfazione nei confronti della vita è al 22° posto su 35 paesi.
Per compiere dei passi in avanti nel benessere dell’infanzia in Italia, l’Unicef ha deciso di lanciare l’iniziativa “Diritti in Comune” rivolta ai candidati a sindaco delle prossime elezioni amministrative per chiedere loro di dare priorità ai diritti dei bambini e dei ragazzi nella gestione delle politiche locali. Tutti i candidati saranno invitati dai volontari e dai Comitati locali Unicef a sottoscrivere l’impegno attraverso la firma del “Manifesto Unicef – Diritti in Comune”.
«Come già avvenuto in occasione delle ultime elezioni politiche, riteniamo importante richiedere impegno e assunzione di responsabilità a chi si candiderà a gestire il governo locale per i prossimi anni; i bambini e gli adolescenti non votano, ma hanno diritto ad essere ascoltati e che le loro istanze trovino rappresentanza nelle politiche locali», ha dichiarato Giacomo Guerrera presidente dell’Unicef Italia
Con la sottoscrizione del Manifesto, l’Unicef Italia chiede ai futuri sindaci di organizzare ogni 27 maggio- anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione sui diritti dell’infanzia – un incontro annuale dedicato alla condizione dei bambini e agli adolescenti nel comune.
«Il 27 maggio di quest’anno ricorrono i venticinque anni della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione; queste elezioni amministrative, che avranno un impatto su moltissimi bambini e adolescenti che vivono in Italia, rappresentano quindi un’importantissima opportunità per dare concreta attuazione sui territori ai loro diritti», ha aggiunto Guerrera.
20 maggio 2016