Il cardinale Vallini: «Via i campi Rom, sì all’integrazione»

L’intervista del porporato a Tv2000 andrà in onda domenica 8 maggio alle 12.45. Sulle comunali: «Partito dei cattolici? Finita quella stagione»

L’intervista del porporato a Tv2000 andrà in onda domenica 8 maggio alle 12.45. Sulle comunali: «Partito dei cattolici? Finita quella stagione» 

«Mi piacerebbe che a Roma scomparissero i campi rom, ma non per emarginarli ulteriormente, ma perché queste persone che ormai vivono a Roma da generazioni non fossero ghettizzate in questi campi dove le istituzioni in qualche modo li aiutano, ma dove l’inserimento sociale stenta anzi non avviene». Lo ha detto il cardinale Agostino Vallini, a Soul, il programma-intervista di Tv2000 condotto da Monica Mondo in onda domenica 8 maggio 2016 alle 12.45 e alle 20.30.

«Bisognerebbe affrontarlo senza preconcetti e senza pregiudizi – ha aggiunto il cardinale Vallini – ma dicendo: sono persone come noi. Non sono persone meno degne di me. Non dimentichiamo che apparteniamo noi privilegiati a quel terzo di mondo che avendo fatto poco ha avuto tutto e dovremmo restituire, o meglio fare in modo che altri raggiungano una serenità di vita».

All’invito di Papa Francesco ad aprire e accogliere una famiglia d’immigrati nelle strutture diocesane della Capitale, ha osservato il cardinale Vallini, «c’è stata una buona risposta, perché il Papa l’aveva detto già un’altra volta incontrando gli immigrati nella Chiesa del Gesù, un incontro preparato dal Centro Astalli. Le nostre strutture sono state generose, ma c’è da dire che noi non prendiamo alla rinfusa, ma attraverso le segnalazioni che avvengono attraverso le istituzioni nel rispetto delle leggi. Forse bisognerebbe semplificare la burocrazia per favorire l’accoglienza».

Riguardo alle prossime elezioni comunali di Roma, il cardinale Vallini ha augurato «a questa città una classe dirigente che abbia attenzione al bene comune, è una frase forse fatta, però pensiamoci davvero. Chiunque vada al governo della città nell’esperienza di una elezione democratica, ci vada davvero». Il nuovo sindaco di Roma, ha proseguito il vicario del Papa – «trovi anche collaborazione da parte dei cittadini, perché non basta essere eletti per risolvere tutti i problemi. Chi ha in mano la responsabilità della città farà la sua parte, la faccia bene, la faccia con coscienza, la faccia con spirito di servizio, ma poi anche i cittadini collaborino. Aiutiamo anche noi le istituzioni. Il supplemento d’anima attiene ad una dimensione più profonda, quella del cuore umano, dove se uno vive nella luce di Dio, certo si porrà in modo diverso. È quello che auguro di cuore alla mia città».

Poi, rispondendo alla domanda sulla possibile presenza di un partito di cattolici alle comunali, Vallini ha precisato: «L’invito alle formazioni politiche di cattolici, non è il nostro compito, credo che quella stagione sia definitivamente passata, ma questo non vuol dire neanche il disimpegno. I laici sono chiamati ad assumersi le responsabilità, in prima persona e in forma associata».

 

6 maggio 2016