Disoccupazione ai minimi dal 2012. Lo rivela l’Istat

Secondo i dati il calo riguarda sia uomini che donne. In valori assoluti, i disoccupati scendono a 63mila unità, -2,1% uomini, -2,2% donne

Secondo i dati il calo riguarda sia uomini che donne. In valori assoluti, i disoccupati scendono a 63mila unità, -2,1% uomini, -2,2% donne

La stima dei disoccupati a marzo registra una diminuzione (-2,1%, pari a -63 mila), il calo riguarda uomini e donne. Il tasso di disoccupazione è pari all’11,4%, in calo di 0,3 punti percentuali su febbraio. Si tratta del valore più basso dall’ottobre del 2012. Lo rilevano i dati Istat pubblicati oggi, 29 aprile. In cifre assolute, secondo i dati, i disoccupati scendono di 63mila unità (-2,1%) e il calo riguarda sia gli uomini (-2,1) che le donne (-2,2%).

Quanto al tasso di disoccupazione
dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), questa si è attestata al 36,7%, -1,5% sul mese precedente e 5,4 punti sull’anno. Anche qui si tratta del livello più basso dal 2012. Ugualmente in calo la stima degli inattivi 15-64 anni , scesi dello 0,3% (-36 mila). Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo gennaio-marzo 2016 si registra un calo dei disoccupati (-0,5%, pari a -15 mila) e degli inattivi (-0,3%, pari a -43 mila).

Il dato sulla disoccupazione si
rispecchia anche sul numero degli occupati. Dopo il calo di febbraio (-0,4%, pari a -87 mila), a marzo la stima degli occupati elaborata dall’Istituto di statistica è salita dello 0,4% (+90 mila persone occupate), tornando ai livelli di gennaio. L’aumento, secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, riguarda sia i dipendenti (+42 mila i permanenti e +34 mila quelli a termine) sia gli indipendenti (+14 mila).

 

29 aprile 2016