Ordinari cattolici di Terra Santa: «Itinerari dei pellegrini senza pericolo»

Nell’Assemblea riunita ad Amman, all’ordine del giorno il tema dei pellegrinaggi, ma anche l’accordo bilaterale tra Santa Sede e Palestina

I pellegrinaggi registrati – hanno spiegato – sono diminuiti in modo evidente, ma i pellegrini hanno origini e andamenti più vari e continuativi». A dare notizia dell’assise, alla quale hanno partecipato anche i Nunzi apostolici in Giordania-Iraq e a Gerusalemme, è stato ieri, lunedì 21 marzo, il Patriarcato latino di Gerusalemme.

All’ordine del giorno il tema dei pellegrinaggi, ma anche l’accordo bilaterale tra Santa Sede e Palestina, di cui ha parlato il nunzio e delegato apostolico di Gerusalemme monsignor Giusepe Lanzarotto. Presentando il documento finale, il nunzio ha spiegato che il testo, «già in vigore», concede alla Chiesa «la libertà di compiere il proprio lavoro pastorale all’interno di una relazione armoniosa con il governo palestinese». Un accordo di questo tipo, ha evidenziato, «è un modello che potrà essere imitato in altri Paesi arabi. Inoltre è prevista prossimamente la ripresa dei negoziati per gli accordi bilaterali con Israele».

Nell’Assemblea degli ordinari cattolici, spazio anche all’ormai imminente Giornata mondiale della gioventù, della quale ha parlato il vescovo ausiliare del Patriarcato latino di Gerusalemme William Shomali. Più di 700, ha riferito, i giovani provenienti da Giordania, Palestina, Israele e Cipro che partciperanno al raduno mondiale dei giovani con il Papa in programma a Cracovia nel mese di luglio.

Alla fine della riunione, i vescovi hanno visitato il “Ristorante della Misericordia”, fondato da Caritas Giordania ad Amman in occasione dell’Anno santo, che sfama gratuitamente ogni giorno oltre 500 persone. I presuli hanno condiviso il pasto con circa 50 bisognosi, incontrando anche un certo numero di rifugiati, che hanno espresso la loro riconoscenza verso la Caritas e verso «tutto il lavoro compiuto in favore di coloro che, per motivi diversi, hanno perso la propria casa».

22 marzo 2016