Referendum quando e come, occhio alla tessera elettorale

Il Comune di Roma sottolinea l’importanza, per chi si recherà a votare, della tessera. In caso di smarrimento si potrà richiedere il duplicato

Il Comune di Roma sottolinea l’importanza, per chi si recherà a votare, della tessera. In caso di smarrimento si potrà richiedere il duplicato 

Si terrà domenica 17 aprile il referendum popolare abrogativo sulle trivelle. Per esprimere il proprio voto, l’elettore dovrà recarsi al seggio, si legge in una nota del comune di Roma, con la sua tessera elettorale e un documento di riconoscimento. Bisogna quindi verificare in tempo il possesso della tessera elettorale, per richiedere al più presto, se necessario, il rilascio del duplicato. Questo potrà essere ritirato agli uffici demografici dei Municlpi o all’Ufficio Elettorale in via Luigi Petroselli n. 50 (orario 8-18.30 dal lunedi al venerdì).

Gli stessi uffici, inoltre, saranno aperti in orario continuato anche sabato 16 aprile dalle 9 alle 18, e il giorno della votazione, domenica 17 aprile, dalle 7 alle 23. Il duplicato della tessera elettorale non ha costi ed è rilasciato a vista.
Intanto sono in spedizione al domicilio dei cittadini le tessere elettorali di chi è divenuto elettore di Roma Capitale, dopo le ultime revisioni dell’iscrizione alle liste elettorali previste dalla normativa vigente.

Gli elettori sono chiamati ad esprimersi in merito all’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’articolo 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come sostituito dal comma 239 dell’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”. Questa norma permette la ricerca e lo sfruttamento di giacimenti petroliferi o di gas naturale nel territorio nazionale compresi i mari entro le dodici miglia dalla costa.

Chi vuole l’abrogazione di questa
possibilità deve votare “Sì” al quesito: “Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”. Viceversa, chi è a favore del proseguimento delle attività di trivellazione dovrà votare “No” al medesimo quesito. Si vota nella sola giornata di domenica 17 aprile, dalle 7 alle 23.

 

21 marzo 2016