Installazione di Shay Frisch a Santa Maria in Montesanto

L’artista israeliano apre una serie di iniziative giubilari. Il rettore don Insero: «Provocare chi entra al mistero di amore di Dio»

L’artista israeliano apre una serie di iniziative giubilari promosse dalla “Chiesa degli artisti”. Il rettore don Insero: «Provocare chi entra al mistero di amore di Dio»

Un’ installazione lunga più di 10 metri composta da 12.804 componenti elettrici per una riflessione tra la luce e il buio, tra l’energia e l’astenia, tra la fredda ragione del modulo industriale e la forza vitale del campo elettromagnetico: è l’opera dell’artista Shay Frisch che apre il ciclo di installazioni “Arte e liturgia” previsto nel periodo giubilare a Santa Maria in Montesanto, la “Chiesa degli artisti”, in piazza del Popolo. L’inaugurazione è prevista mercoledì 16 marzo.

Il rettore don Walter Insero, per il ciclo di opere d’arte, ha voluto coinvolgere diverse personalità creative che aiutassero, attraverso il loro contributo, a contemplare meglio il mistero che si celebra. «Chi entra in basilica, nella sua solenne cornice barocca, si imbatterà in un’opera contemporanea ingombrante che intende ferire il cuore del fedele o del visitatore distratto, provocandolo a interrogarsi dinanzi alla testimonianza di amore di un Dio crocifisso».

Carla Fendi ha accolto l’invito a partecipare al progetto con il patrocinio della Fondazione Carla Fendi. «Credo fortemente nel valore culturale dell’arte, ritengo che non sia solo un piacere degli occhi ma anche un nutrimento dell’animo – dice -. Come in quest’opera, che mi ha particolarmente coinvolta per il profondo messaggio che trasmette, simbolo del difficile e attualissimo colloquio tra le istanze antitetiche dei nostri tempi».

L’installazione di Shay Frisch rimarrà esposta sino a sabato 16 aprile. «I flussi di energia che percorrono l’opera, partendo da sotto l’altare, scorrono in ogni singolo componente/modulo che viene invisibilmente attraversato dalla corrente elettrica che si rende invece visibile solo nella parte centrale dove si manifesta in una sorprendente linea di luce rossa». Frisch è di origine israeliana ma vive e lavora a Roma, dove ha già esposto sue opere in diversi musei.

L’appuntamento per l’inaugurazione è alle ore 18.30 di mercoledì 16 marzo nella basilica di piazza del Popolo. Con l’artista interverrà Claudio Strinati, storico e critico d’arte.

14 marzo 2016