La Passione di Cristo per le strade di Roma

La rievocazione è organizzata da un’associazione di Sezze e dall’Unitalsi della Capitale. Prevista la partecipazione di centinaia di attori e figuranti

La rievocazione è organizzata da un’associazione di Sezze e dall’Unitalsi della Capitale. Prevista la partecipazione di centinaia di attori e figuranti 

Un modo per ripercorrere la storia del Vecchio e Nuovo Testamento in forma processionale, suddivisa in numerose scene con gli spettatori che potranno assistere al passaggio e alla recitazione dei vari quadri. Si tratta della Passione di Cristo per le strade di Roma. La Sacra Rappresentazione partirà il 16 marzo da piazza San Francesco d’Assisi, antistante il Santuario francescano di San Francesco a Ripa, con inizio alle 19.

Saranno centinaia gli attori e figuranti che parteciperanno a questa edizione straordinaria della Passione di Sezze, diretta dal regista Piero Formicuccia, a cui prenderà parte in una delle scene l’attore Franco Oppini, da diversi anni ormai amico e partecipe del grande evento setino. L’iniziativa si configura come un particolare omaggio e senso di devozione della comunità setina al suo santo, San Carlo da Sezze, le cui spoglie riposano proprio all’interno della stessa chiesa di San Francesco a Ripa.

L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Sezze, l’Unitalsi di Roma, la parrocchia di San Francesco a Ripa, con la collaborazione e il finanziamento della Regione Lazio, e il patrocinio di Roma Capitale. Il regista della Rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze, Piero Formicuccia, sottolinea come «questa edizione si inserisce in un più ampio percorso artistico ma anche religioso che ci ha portato a rappresentare questa storica e tradizionale manifestazione in alcuni dei luoghi più importanti della cristianità, da Santiago di Compostela a San Giovanni Rotondo, da Assisi a Montecassino».

«Sarà – conclude Alessandro Pinna, delegato del Giubileo per Unitalsi – un momento particolarmente emozionante, non potevamo non dare il nostro apporto per questo grande evento che quest’anno vede coinvolta proprio la nostra città. Parteciperanno anche molte le persone ammalate e disabili della nostra associazione e sarà anche un’occasione per pregare insieme in vista della Pasqua».

10 marzo 2016