Calciatori di serie A in campo contro la violenza sulle donne

Torna negli stadi, il 12 e 13 marzo, la campagna di sensibilizzazione “La voce delle donne”, della onlus WeWorld. Il simbolo: l’hastag #potreiessereio

Torna negli stadi, il 12 e 13 marzo, la campagna di sensibilizzazione “La voce delle donne”, della onlus WeWorld. Il simbolo: l’hastag #potreiessereio
Per il terzo anno consecutivo, la Lega Calcio Serie A scende in campo a sostegno delle donne. Sabato 12 e domenica 13 marzo torna negli stadi la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi della onlus WeWord intitolata proprio “La voce delle donne”, che ha l’obiettivo di restituire la voce agli oltre 6 milioni di donne che nel nostro Paese subiscono atti di violenza. A fare da filo conduttore, l’hastag #potreiessereio, simbolo della campagna.

Maxi-schermi, striscioni e appelli degli speaker ricorderanno come con un sms o chiamando da telefono fisso il 45594 sia possibile dare un aiuto concreto. I fondi serviranno per sostenere sia il progetto “SOStegno Donna”, che garantisce gli sportelli dedicati alle vittime aperti tutto l’anno 24 ore su 24 nei Pronto soccorso dei maggiori ospedali italiani, e nei centri WeWorld per le donne attivi nei quartieri più a rischio di violenza a Palermo, Napoli e presto a Roma.

Molti i volti noti che accompagneranno “La voce delle donne”. Tra questi quelli di Antonio Cabrini, Regina Baresi e di tutti i calciatori impegnati nel prossimo turno di campionato per «dire basta alla violenza». A spiegarne il senso è Maurizio Beretta, presidente della Lega nazionale professionisti Serie A. «Il calcio nell’immaginario collettivo – osserva – è spesso considerato uno sport prevalentemente maschile, per questo siamo felici di sostenere la campagna, perché crediamo si possa dare un segnale forte a tutti gli uomini: tolleranza zero contro la violenza sulle donne».

10 marzo 2016