Via Crucis, il cardinale Bassetti guiderà le meditazioni al Colosseo

Il tema sviluppato dall’arcivescovo di Perugia è quello della sofferenza: il dramma della disoccupazione, le difficoltà dei giovani, i cristiani perseguitati

Il tema sviluppato dall’arcivescovo di Perugia è quello della sofferenza: il dramma della disoccupazione, le difficoltà dei giovani, i cristiani perseguitati 

Sarà il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo metropolita di Peugia-Città della Pieve, a scrivere le meditazioni della Via Crucis del Venerdì santo che si svolgerà al Colosseo il prossimo 25 marzo. Il porporato ha sviluppato il tema della sofferenza dell’uomo di oggi. In ognuna delle 14 stazioni si mediterà sulle sofferenze: della famiglia e delle persecuzioni, dei giovani e del lavoro, sul filo conduttore dell’amore e del perdono.

«La Via Crucis è quella tradizionale – ha dichiarato il cardinale Bassetti in un’intervista a Radio Vaticana – che si innesta sulla meditazione sulla Parola di Dio con una riflessione attenta anche su quanto sta avvenendo nel mondo, soprattutto nei luoghi in cui si soffre per la guerra, la povertà e dove viene violata anche quotidianamente la dignità della persona umana, perché Gesù vive la sua passione personalmente, però la rivive anche nell’umanità».

Tra le sofferenze più grandi, alle
quali il cardinale farà riferimento, quelle dei cristiani perseguitati: «Meditando la morte di Gesù in Croce anche con una breve poesia di David Maria Turoldo che rimanda all’assoluta solitudine di Gesù non si possono non richiamare le tribolazioni e le vessazioni che i cristiani subiscono nel mondo contemporaneo. In questo momento, in molte zone della terra, tanti nostri fratelli stanno vivendo nella propria carne la Passione di Cristo. I martiri del XXI secolo sono, indubbiamente, gli apostoli di oggi».

 

29 febbraio 2016